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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09162010-215054


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
VIANI, ANNA RITA
URN
etd-09162010-215054
Titolo
Valutazione dell'esperienza decennale dell'aderenza al trattamento con Anti-TNF alfa nei pazienti afferenti alla U.O. di Reumatologia di Pisa.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Bombardieri, Stefano
correlatore Dott.ssa Bazzichi, Laura
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
19/10/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/10/2050
Riassunto
RIASSUNTO


Obiettivo: lo studio si basa sulla valutazione della aderenza al trattamento dei pazienti in terapia da circa 10 anni con farmaci inibitori del TNF alfa nella U.O. di Reumatologia di Pisa . I pazienti trattati sono di tre categorie: pazienti affetti da artrite reumatoide, pazienti affetti da spondiloartriti sieronegative e pazienti con patologie che prevedono un trattamento off-label. I farmaci anti-TNF osservati sono stati Infliximab, Etanarcept, Adalimumab.
L’obbiettivo è stato valutare :
1. presenza di eventi avversi durante il trattamento
2. perdita di efficacia
3. valutazione dell’entità dell’evento da grave a lieve
4. interruzione della terapia a seguito dell’evento avverso
5. eventuale switch ad un altro inibitore del TNF-alfa o jump ad un'altra categoria di farmaco.
Evento avverso: Nel caso in cui si sia presentato un evento avverso e questo sia stato considerato di media o grave entità il paziente non ha potuto proseguire la terapia e il comportamento è stato: o lo switch ad un altro inibitore del TNF-alfa o il jump ad un altro farmaco biologico o la sospensione del trattamento con anti-TNF. In seguito i pazienti che hanno effettuato lo switch sono di nuovo stati analizzati studiando sicurezza ed efficacia.
Perdita di efficacia: Nello studio sono stati, inoltre, valutati tutti quei pazienti che sono andati incontro, dopo un iniziale periodo di risposta, alla perdita di efficacia. Anche in questo caso il comportamento terapeutico è stato: o lo switch ad un altro inibitore del TNF-alfa o il jump ad un altro biologico o la sospensione della terapia con anti-TNF. Abbiamo, successivamente, seguito i pazienti che hanno effettuato lo switch, valutando ancora sicurezza ed efficacia. Inoltre abbiamo osservato se vi siano state differenze significative di sicurezza o efficacia tra i pazienti dei gruppi di malattie trattate : artrite reumatoide spondilo-artriti siero negative e off–label.
Materiali e metodi: I pazienti trattati fino ad oggi con inibitori del TNF-alfa nella clinica reumatologica di Pisa sono stati 741. Di questi ne sono stati analizzati 498: 178 trattati con INFLIXIMAB, 160 con ETANARCEPT, 160 con ADALIMUMAB. Essi sono stati divisi ulteriormente in tre categorie di patologie: 252 pazienti con AR, 218 pazienti con SPA, 28 pazienti off label (M. di Bechet, Arterite di Takayasu, Arterite gigantocellulare di Horton, M. di Still).
Di questa popolazione generale, di nostro particolare interesse sono stati un gruppo di pazienti che hanno presentato alcuni problemi durante la terapia con anti-TNF, in particolare: eventi avversi e/o inefficacia del trattamento.
Il nostro campione è stato suddiviso in tre gruppi:
GRUPPO N.1 primo anti-TNF: INFLIXIMAB
GRUPPO N.2 primo anti-TNF: ETANARCEPT
GRUPPO N.3 primo anti-TNF: ADALIMUMAB.
I pazienti sono stati anche suddivisi in base alla malattia.




STUDIO DEI PAZIENTI CON ARTRITE REUMATOIDE:

• 72 pazienti con AR hanno intrapreso la terapia con Infliximab:
EVENTI AVVERSI
• 28 hanno presentato EA lievi
• 5 switch per EA di moderata entità
• 14 stop per EA di grave entità
INEFFICACIA
• 13 switch
• 1 jump
• 9 stop
2 pazienti, nella nostra casistica hanno interrotto IFX per remissione.

• 103 pazienti con AR hanno intrapreso la terapia con Etanarcept:
EVENTI AVVERSI:
• 58 hanno presentato EA lievi
• 3 switch per EA di moderata entità
• 1 jump
• 14 stop per EA di grave entità
INEFFICACIA:
• 13 switch
• 1 jump
• 11 stop
2 pazienti con AR i trattamento con Etanercept, hanno sospeso la terapia con anti-TNF per remissione.

• 77 pazienti con AR hanno intrapreso la terapia con Adalimumab:
EVENTI AVVERSI
• 54 hanno manifestato EA lievi
• 1 switch per EA di moderata entità
• 7 stop per EA di grave entità
INEFFICACIA
• 11 switch
• 2 stop
2 pazienti nella nostra casistica hanno sospeso la terapia con Adalimumab per remissione.

STUDIO DEI PAZIENTI CON SPONDILOARTRITI SIERONEGATIVE:

• 79 pazienti con SPA hanno effettuato la terapia con Infliximab:
EVENTI AVVERSI
• 41 hanno presentato EA lievi
• 11 switch per EA di moderata entità
• 10 stop per EA di grave entità
INEFFICACIA
• 12 switch
• 6 stop
5 pazienti con SPA, trattati con IFX, hanno sospeso il farmaco per remissione.


• 52 pazienti con SPA hanno intrapreso la terapia con Etanarcept:
EVENTI AVVERSI
• 29 hanno presentato EA lievi
• 5 switch per EA di moderata entità
• 7 stop per EA di grave entità

INEFFICACIA
• 10 switch
• 1 stop
Nella nostra casistica, 2 pazienti affetti da SPA, in terapia con Etanercept, hanno sospeso il farmaco per remissione.


• 79 pazienti con SPA hanno effettuato la terapia con Adalimumab:
EVENTI AVVERSI
• 58 EA lievi
• 5 switch per EA di moderata entità
• 5 stop per EA di grave entità
INEFFICACIA
• 4 switch
• 6 stop
Nella nostra casistica, un paziente con SPA, trattato con Adalimumab, ha sospeso il farmaco per remissione.


Conclusioni:
Dal nostro studio risulta che:
• in generale, la terapia con anti TNF-alfa è efficace e riduce i sintomi e la progressione di malattia.
• il numero di eventi avversi è sovrapponibile per i tre anti TNF-alfa anche se con Infliximab sembrano più frequenti, anche perché è chimerico. Nei pazienti affetti da AR e SPA non esistono differenze significative di efficacia o sicurezza.
• Inoltre è possibile affermare che, in generale, il passaggio da un anti-TNF ad un altro è supportato da un buona risposta terapeutica come osservato dalla letteratura.







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