Tesi etd-09152010-100015 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GALA, RAFFAELE
URN
etd-09152010-100015
Titolo
La governance delle aziende dei servizi pubblici locali nel gruppo pubblico comunale: i casi dei Comuni di Ferrara, Pisa e Milano
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
STRATEGIE E GOVERNO DELL'AZIENDA
Relatori
relatore Prof. Anselmi, Luca
Parole chiave
- gruppo pubblico locale
- public governance
- servizi pubblici locali
Data inizio appello
06/10/2010
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
06/10/2050
Riassunto
Il presente lavoro si pone l’obiettivo di rappresentare il vasto mondo delle aziende di servizi pubblici locali e di come i Comuni, che nella maggior parte dei casi ne sono i soci di maggioranza se non addirittura soci unici, si strutturano per la loro gestione.
Il settore dei servizi pubblici locali è, sin dagli inizi degli anni ’90, in continua evoluzione; in questo scenario i Comuni hanno dovuto modificare non solo la loro struttura ma anche il loro “modus operandi” passando da “ente-azienda”, che gestisce direttamente i servizi pubblici locali, ad “ente-holding” che gestisce i servizi attraverso società controllate, e che in futuro dovrà assumere sempre più il ruolo di “ente-authority” vista la recente modifica legislativa imposta dalla legge 133 del 2008 e dal regolamento attuativo emanato alla fine del 2009.
Ed è proprio per questo percorso evolutivo che i Comuni non possono più ragionare come soggetti indipendenti costellati da una serie di società slegate l’una dall’altra, ma bensi devono strutturarsi come gruppi locali, capaci di far fronte alle sempre maggiori esigenze e fabbisogni espressi dalle comunità di riferimento.
Ad oggi, uno dei maggiori problemi avvertiti dalle amministrazioni locali è senza dubbio quello della governance dei gruppi di imprese di servizi pubblici; oggi il Comune si configura come una società capogruppo che indirizza e controlla l’operato di numerose società operative deputate alla prestazione dei servizi ed alla gestione anche di funzioni pubbliche di particolare rilievo per le comunità amministrate; per compiere questo passo l’ente deve dotarsi di un gamma di modelli gestionali affinchè possa costituirsi come centro d’indirizzo strategico e di coordinamento.
Il settore dei servizi pubblici locali è, sin dagli inizi degli anni ’90, in continua evoluzione; in questo scenario i Comuni hanno dovuto modificare non solo la loro struttura ma anche il loro “modus operandi” passando da “ente-azienda”, che gestisce direttamente i servizi pubblici locali, ad “ente-holding” che gestisce i servizi attraverso società controllate, e che in futuro dovrà assumere sempre più il ruolo di “ente-authority” vista la recente modifica legislativa imposta dalla legge 133 del 2008 e dal regolamento attuativo emanato alla fine del 2009.
Ed è proprio per questo percorso evolutivo che i Comuni non possono più ragionare come soggetti indipendenti costellati da una serie di società slegate l’una dall’altra, ma bensi devono strutturarsi come gruppi locali, capaci di far fronte alle sempre maggiori esigenze e fabbisogni espressi dalle comunità di riferimento.
Ad oggi, uno dei maggiori problemi avvertiti dalle amministrazioni locali è senza dubbio quello della governance dei gruppi di imprese di servizi pubblici; oggi il Comune si configura come una società capogruppo che indirizza e controlla l’operato di numerose società operative deputate alla prestazione dei servizi ed alla gestione anche di funzioni pubbliche di particolare rilievo per le comunità amministrate; per compiere questo passo l’ente deve dotarsi di un gamma di modelli gestionali affinchè possa costituirsi come centro d’indirizzo strategico e di coordinamento.
File
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