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• attuatori piezoelettrici

Il presente lavoro di tesi è stato effettuato all’interno dell’azienda DiEng
S.r.l di Pisa, e riguarda uno studio di fattibilità di un sistema di smorzamento
attivo delle vibrazioni in una macchina fresatrice a controllo numerico. Tale
lavoro costituisce il prosieguo di due precedenti lavori di tesi effettuati nella
stessa azienda sulla macchina fresatrice in questione.
Nel primo lavoro, svolto dall’ Ing. Jacopo Gai, è stato effettuata la progettazione
di una parte del telaio superiore della macchina, detta slitta longitudinale,
utilizzando come materiali l’acciaio in una prima configurazione
e leghe di alluminio sotto forma di profilati riempiti con schiume di alluminio
e sandwich (costituiti dalla medesima schiuma e da lamiere in lega di
alluminio) in una seconda configurazione.
Nel secondo lavoro, svolto dall’ Ing. Marco Pala, è stato effettuato uno
sviluppo progettuale di elementi mobili in materiali compositi. Lo scopo di
entrambi i lavori è stato quello di progettare dei componenti che consentissero
di ottenere un’elevata rigidezza della macchina, una buona capacità di
smorzamento e pesi contenuti.
Di questi tre aspetti si è voluto analizzare in maniera più approfondita
quello riguardante lo smorzamento: le vibrazioni a cui è soggetta la macchina
utensile durante il processo di lavorazione, se non adeguatamente smorzate,
possono portare diverse problematiche, tra cui una scarsa finitura superficiale
del pezzo lavorato e un’usura precoce dell’utensile. Si è pensato dunque,
mantenendo come materiale base dei componenti l’acciaio, di verificare la
fattibilità di un sistema di smorzamento attivo delle vibrazioni sulla struttura
della macchina, che consenta di raggiungere un buono smorzamento anche
su strutture di acciaio che presentano, rispetto ai materiali compositi, uno
smorzamento molto ridotto.