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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09132017-123143


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GHERI, ELISA
URN
etd-09132017-123143
Titolo
Enti non commerciali
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof.ssa Boletto, Giulia
Parole chiave
  • cenni riforma terzo settore
  • qualificazione
  • adempimenti contabili e fiscali
Data inizio appello
02/10/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro evidenzia in primis il criterio per la della qualificazione di un ente non societario come ente non commerciale, tale qualificazione è condotta innanzitutto sulla base dell’art 73 Tuir, dal quale si evince come l’oggetto esclusivo o principale inteso, come il tipo di attività esercitata, assuma un ruolo principale, tale attività non deve avere natura commerciale (sul punto evidenzierò le principali posizioni dottrinarie per la definizione di attività commerciale). Per la corretta individuazione dell’oggetto esclusivo o principale di una attività si fa riferimento ai commi 4 e 5 dell’art 73 che stabiliscono i criteri (uno di forma e l’altro, sussidiario, di effettività) e successivamente, l’entrata in vigore nel 1998 dell’attuale articolo 149 del Tuir, abbia influito su tal punto. Una volta qualificato l’ente come non commerciale ho illustrato il criterio di determinazione del reddito, gli adempimenti previsti tra cui l’obbligo di tenere contabilità separata e per quelli ammessi alla contabilità semplificata, l’opzione per la determinazione forfettaria del reddito d’impresa. In seguito all’introduzione di discipline settoriali e della categoria tributaria Onlus, caratterizzate dal requisito dall’assenza di fini di lucro soggettivo, rifletteremo sul loro rapporto con enti non commerciali. Infine il 2 agosto 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto sul Codice del Terzo Settore sul punto illustrerò le principali novità.
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