ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09132013-173555


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
ROSATI, GIACOMO
URN
etd-09132013-173555
Titolo
Adozione dei sistemi di pianificazione e controllo nelle Pubbliche Amministrazioni: il caso dell'Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente Emilia-Romagna
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIE E GOVERNO DELL'AZIENDA
Relatori
relatore Prof. Lazzini, Simone
Parole chiave
  • PPAA
  • sistema informativo
  • tripod model
  • ABC
  • controllo di gestione
  • Report
  • controllo strategico
  • ARPA
  • Indicatori
Data inizio appello
10/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel presente lavoro si è scelto di analizzare le difficoltà che possono sorgere nella progettazione e implementazione di un Sistema di Pianificazione e Controllo (SPeC) in una realtà pubblica. Partendo da una intelaiatura teorica, cui sono dedicati i primi due capitoli, che evidenzia da un lato il percorso evolutivo della concezione stessa di SPeC e dall’altro sia le caratteristiche di tale sistema sia le peculiarità di cui è necessario tener conto nella sua implementazione. Segue lo studio dell’esperienza dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente Emilia-Romagna (ARPAER) la quale, già dotata di tale sistema (certificato UNI EN ISO 9001:2000), ha iniziato un percorso di avvicinamento all’equilibrio economico partendo proprio dalla riprogettazione del SPeC.
Nello specifico il terzo capitolo fornisce una “fotografia” di ARPAER utile sia a cogliere tutte le principali caratteristiche che ne costituiscono l’essenza funzionale ed organizzativa sia a consentire la piena comprensione del percorso evolutivo da essa intrapreso. Tale percorso è esplicato nel quarto e quinto capitolo rispettivamente dedicati all'evoluzione del SPeC e al piano di riequilibrio economico che ne è derivato.
La scelta di ARPAER come caso di studio origina dalla considerazione che risultano essere poche in Italia le realtà pubbliche che hanno avviato un tale percorso e siano state oggetto di monitoraggio e verifica (trattasi in genere di aziende sanitarie). Si è ritenuto, pertanto, importante descrivere tale esperienza, auspicando che ne seguano molte altre nei vari ambiti della PA.
Le considerazioni conclusive raccolgono le evidenze emerse dal seguente lavoro e le impressioni raccolte nel corso dell’intervista libera condotta con il Direttore amministrativo, Il Direttore tecnico e il Responsabile dell’area pianificazione e controllo direzionale di ARPAER.

This work analyzes the problems that may arise in the design and implementation of a Planning and Control System in a public administration . The first two chapters provide a theoretical framework which shows both the evolution of the very concept of the SPeC, and the system's features that must be taken into account when implementing it. In the following chapters, we will analyze the Emilia-Romagna Regional Prevention and Environment Agency (ARPAER ) route to its economic equilibrium.
More specifically, the third chapter provides a “snapshot” of the Agency’s trait, that is useful to understand its functional and organizational features, in order to have a better picture of its evolution over the years. This route will be described in the fourth and fifth chapter devoted respectively to the evolution of the planning and control system, and to the business plan of economic rebalancing that ensued.
Final remarks summarize the main issues that have emerged in this study, and the considerations expressed by Mrs. Razzaboni Massimiliana (ARPAER Administrative Director), Mr. Zinoni Franco (ARPAER Technical Director) and Mr. Libero Adriano (Head of the ARPAER Management Control Division).
File