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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09132012-114137


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CIABATTARI, MATTEO
Indirizzo email
matteo.ciabattari@hotmail.com
URN
etd-09132012-114137
Titolo
Effetti della forma in pianta sul comportamento aeroelastico di ali di elevato allungamento: confronto fra un'ala a freccia e un'ala con forma in pianta curva
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore Prof. Chiarelli, Mario Rosario
Parole chiave
  • analisi FSI
  • elevato allungamento
  • ala curva
Data inizio appello
09/10/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro si concentra nel confrontare il comportamento aeroelastico statico e dinamico di una semiala con forma in pianta curva e una semiala a freccia tradizionale, entrambe pensate incastrate alla radice (Capitolo 10-11).
Nel presente lavoro i due modelli uno per l’analisi strutturale e l’altro per l’analisi fluidodinamica sono stati realizzati con una procedura tale da garantire una corrispondenza precisa fra le superfici di contorno delle ali, per far si che la “co-simulazione” si attivasse senza problemi particolari. (Capitolo 5).
Viene condotta un’analisi di confronto puramente fluidodinamica (ali rigide) grazie all’utilizzo del software CFD Star-CCm+® 6.04.014 (Capitolo 6-7 ).
Successivamente grazie all’impiego del software FEM Abaqus® 6.11, il modello strutturale delle due ali è stato realizzato (Capitolo 8).
La simulazione aeroelastica viene implementata utilizzando il software fluidodinamico Star-CCm+® 6.04.014 e il software strutturale Abaqus® 6.11, i quali, hanno al loro interno i moduli di interfaccia necessari per la co-simulazione. (Capitolo 9).
Al primo “step” della co-simulazione il codice Star-CCm+® 6.04.014 calcola la pressione normale e gli sforzi tangenziali in tutti i nodi interni al campo fluidodinamico e sui nodi della superficie di interfaccia della griglia fluidodinamica che coincide con la superficie di interfaccia della griglia strutturale. Al termine di questo “step” tali pressioni vengono “rimappate” sulla superficie di interfaccia della griglia strutturale e il codice Abaqus® 6.11 calcola gli spostamenti nodali relativi a tali distribuzioni di pressione (Capitolo 9).
Al termine dello “step” strutturale tali spostamenti vengono “rimappati” sui nodi d’interfaccia della griglia fluidodinamica innescando così il meccanismo di rigenerazione della griglia fluidodinamica nel suo insieme. (Capitolo 9).