• Janet
• Ribot
• psicologia francese
• personalità
• Binet

Scopo di questo lavoro è un’analisi critica di una parte della psicologia e della filosofia francese di fine Ottocento che si occupa di studiare la personalità nella sua complessità e nelle sue più ampie manifestazioni. Il lavoro ripercorre il periodo di transizione dalla concezione, psicologica e filosofica, di un Io compatto e unico ad un Io articolato e mutevole. L'argomento in questione viene sviscerato attraverso l'analisi di alcune opere di Théodule Ribot, Alfred Binet e Pierre Janet. Il punto di svolta di tale studio è, infatti, da attribuirsi a Théodule Ribot, medico filosofo che per primo, dedicandosi allo studio della personalità per un periodo che ricopre quasi la totalità della sua vita. Il primo capitolo è dedicato alla figura di Ribot e rivolge uno sguardo generale sia al contesto filosofico e medico in cui egli si forma e opera; Il secondo capitolo è il nucleo centrale della tesi, e si concentra sullo studio ribotiano della personalità; Il terzo ed ultimo capitolo mette solo in apparenza da parte la figura di Ribot, in favore di Alfred Binet e Pierre Janet.