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Gran parte delle ricerche scientifiche sulle malattie cardiovascolari sono incentrate sul genere maschile, nella convinzione che siano colpiti prevalentemente gli uomini. Ad oggi l’ incidenza e la mortalità per eventi cardiovascolari è maggiore nelle donne in menopausa. Questo lavoro, condotto all’ interno del Servizio Pubblico per il trattamento di patologie cardiovascolari, vuole mettere a fuoco come l’ esperienza di un evento acuto del miocardio sia diversa tra donne e uomini. I dati, in forma qualitativa, sono stati raccolti per mezzo di un’ intervista aperta, creata secondo l’ approccio della Medicina Narrativa, e sono stati inseriti nel software per l’ analisi qualitativa ATLAS.ti. Vengono considerati, alla luce della letteratura, risultati sull’ accettazione, sul supporto sociale, sull’ esperienza emotiva e fisica, sulle caratteristiche e credenze dell’ infarto, sulla percezione della responsabilità e sull’ atteggiamento nei confronti della “nuova vita”. Si suggeriscono delle ipotesi per un percorso riabilitativo dell’ infarto acuto del miocardio, con particolare attenzione alla riabilitazione psicologica, nel rispetto delle differenze di genere.