• conciliazione
• congedi parentali
• discriminazione
• eguaglianza di genere
• gender mainstreaming
• maternità
• pari opportunità
• paternità

Obiettivo di questo lavoro è valutare se, ed in che modo, i congedi familiari (i.e. congedi di maternità, di paternità e parentali) possano essere uno strumento per la promozione delle pari opportunità tra uomini e donne nel mondo lavorativo.
Dalla considerazione che la promozione dell’eguaglianza di genere non può prescindere da una riflessione che si concentri sulla disparità di uomini e donne nella sfera della famiglia, l’attenzione ultima di questo lavoro è rivolta alla necessità di costruire un concetto di paternità maggiormente partecipativa. La prospettiva delle misure promozionali delle pari opportunità è così rovesciata: un obiettivo non più perseguito con misure a vantaggio delle donne, ma attraverso misure a vantaggio degli uomini, idonee a promuovere un cambiamento di più ampia portata.
Il lavoro analizza la disciplina dei congedi in Italia ed in Francia, in prospettiva comparata, per valutare se i congedi siano riconosciuti, a parità di condizioni, ad entrambi i genitori, e se siano idonei a promuovere il coinvolgimento degli uomini nella funzione di cura. Infine, il lavoro offre alcune considerazioni de jure condendo.