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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09112015-111216


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BUKREEVA, MARINA
URN
etd-09112015-111216
Titolo
LA TUTELA DELLA DISOCCUPAZIONE IN ITALIA: DALL'INTRODUZIONE ALLA LEGGE N.92/2012 "RIFORMA FORNERO"
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Pochini, Silvia
Parole chiave
  • tutela
  • disoccupazione
Data inizio appello
05/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto

La presente tesi si propone di indagare un tema attorno al quale si è sviluppato ed è tuttora presente un dibattito ricco e variegato, per le importanti implicazioni sul livello di benessere sociale e, quindi, sulla stabilita dell'ordine sociale nel nostro paese: la tutela della disoccupazione; in particolare a partire dall’introduzione della prima assicurazione contro la disoccupazione in Italia, il lavoro ripercorre il lungo susseguirsi di nuovi istituti nell’ambito della tutela del lavoro fino agli ultimi cambiamenti introdotti dalla legge n.92/2012, la “Riforma Fornero”.
Nel primo capitolo sono delineate le vicende dell’economia italiana in riferimento al fenomeno della disoccupazione attraverso le quattro fasi più significative del processo di crescita: il periodo d’oro dello sviluppo italiano (dal secondo dopoguerra all’inizio degli anni Settanta), il periodo in cui si definisce il cambiamento di rotta della politica economica con il profilarsi del disegno europeo di unione monetaria (dalla fine anni settanta agli inizi anni ottanta), la fase legata al trattato di Maastricht (aperta nel 1992), la crisi attuale scoppiata nel 2008. In particolare l’attenzione è rivolta a fornire un quadro statistico-economico delle condizioni occupazionali che caratterizzano il nostro paese e i principali aspetti critici.
Il secondo capitolo ruota attorno alla costruzione del sistema di Stato Sociale italiano con particolare riguardo alle tematiche del lavoro; in questo campo il nostro sistema trova ispirazione nel modello bismarckiano di tipo occupazionale, a partire dall’introduzione delle prime forme di assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria, per seguire poi le numerose riforme nel campo degli ammortizzatori sociali che hanno di volta in volta accolto le esigenze sorte dai vari settori produttivi: dalla nascita del Cassa Integrazione Guadagni per l’industria, per il settore agricolo, per il settore Edile fino a quella del settore dei servizi.
Il percorso traccia l’affermazione dei diritti sociali in Italia cercando anche di evidenziare gli aspetti più critici del nostro sistema di tutela contro i rischi della disoccupazione.
Nell’ultimo decennio in considerazione dell’acuirsi della crisi nel mondo del lavoro i vari Governi che si sono susseguiti hanno cercato di dare risposte anche attraverso una diversa concezione del Sistema di Welfare State nell’intento di coinvolgere le categorie rimaste fino ad allora escluse da qualsiasi tutela. In questa prospettiva l’ultimo capitolo è dedicato alla recente riforma, legge n.92/2012 la cosiddetta Legge Fornero. Con questa riforma l’intento perseguito è quello di correggere il carattere particolaristico del sistema di tutela del lavoro e delle connesse differenze di trattamento, senza tuttavia riuscire a garantire una effettiva universalizzazione della copertura contro il rischio della disoccupazione involontaria. In connessione a questa riforma si affronta brevemente la discussione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori che è stato modificato dopo più di 40 anni dalla sua originaria formulazione. La tesi si conclude con una breve sintesi delle principali critiche sollevate nella letteratura economica sotto i seguenti aspetti della riforma: grado e estensione della tutela prevista, effetti e efficacia rispetto agli obiettivi preposti.
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