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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09112013-160324


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GIANNECCHINI, LUCA
URN
etd-09112013-160324
Titolo
STUDIO SPERIMENTALE SUL RISALTO IDRAULICO FORZATO IN ALVEO ORIZZONTALE SCABRO
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Palermo, Michele
relatore Prof. Pagliara, Stefano
Parole chiave
  • risalto
  • idraulico
  • forzato
Data inizio appello
01/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Si presenta sovente il problema della dissipazione dell’energia della corrente in regime supercritico.
A valle di certe opere idrauliche il flusso liquido dispone di un’energia molto elevata tale da creare pronunciati fenomeni di erosione, di scalzamento del letto di fondo e, talvolta, gravi danni alle strutture. Risulta quindi di grande importanza trasformare la corrente da supercritica a subcritica, così da avere un’elevata dissipazione di energia ed un contenimento spaziale della zona di transizione; a tal proposito riveste notevole interesse lo studio del risalto idraulico.
Come è noto, infatti, il risalto idraulico grazie ai micro vortici, alle turbolenze ed ai moti secondari all’interno del rullo, dissipa in calore una notevole quantità dell’energia posseduta dalla corrente veloce; proprio per tale comportamento, ha trovato la sua più importante applicazione nei dissipatori di energia.
La localizzazione del risalto idraulico è un problema che finora non ha trovato univoche soluzioni, data la sua instabilità spaziale. Da un punto di vista teorico il centro del risalto avviene in corrispondenza della sezione in cui la spinta totale della corrente veloce di monte uguaglia la spinta totale della corrente lenta di valle. La posizione, pertanto, dipende congiuntamente dalle condizioni di valle della corrente lenta e dalle condizioni di monte della corrente veloce; una piccola variazione di una o di entrambe, influenza notevolmente la posizione e la stabilità. Per raggiungere l’obiettivo sono stati usati vari accorgimenti, quali salti, gradini e soglie di fondo, macro scabrezze (come i denti di Rehbock), controbriglie, bruschi allargamenti di sezione, fondo acclive o declive.
Il presente lavoro, di carattere teorico-sperimentale, indaga il fenomeno del risalto idraulico su fondo orizzontale scabro con l’ausilio di soglia di fondo.
In letteratura sono presenti studi riguardanti il risalto idraulico su fondo orizzontale ma liscio, sia con soglia di fondo che senza.
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