• sonda ecografica
• lingua italiana
• iati
• fonetica sperimentale
• fonetica articolatoria
• UTI
• vocali ripetute

Questa Tesi di Laurea Magistrale si propone di indagare uno degli aspetti meno studiati e meno chiari della fonetica della lingua italiana, vale a dire il tema degli iati costituiti da vocali aventi lo stesso timbro.
Anche nello stesso inventario fonetico ci possono essere differenze non banali tra i parlanti. Generalmente, ogni parlante è coerente con le proprie strategie articolatorie, ma non si può dire lo stesso per quei lessemi che contengono due vocali ripetute con lo stesso timbro: infatti, sono parole poco frequenti e i parlanti possono non adottare una strategia niforme. Ovviamente, un parlato spontaneo a velocità di eloquio sostenuta può far scomparire ogni differenza esistente fra parole del tipo Sara e Sahara, quando invece un parlato più controllato mostra che una differenza uditiva c'è. La domanda a cui il presente lavoro cerca di dare una risposta è se esiste anche un qualche gesto articolatorio che accompagna questa differenza, quanto meno in un parlato di laboratorio. Per rispondere a ciò, sono state pensate due analisi di tipo qualitativo ed una di tipo quantitativo.
Questo contributo non ha la pretesa di fornire una descrizione esaustiva delle dinamiche articolatorie dei due tipi vocalici, ma ha la modesta ambizione di svolgere una prima indagine in un terreno ancora poco indagato.