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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09102008-191221


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BECONCINI, ELENA
URN
etd-09102008-191221
Titolo
Gli enzimi nella depurazione dei reflui industriali: Laccasi e Perossidasi di Pleurotus, applicazione nella degradazione dei coloranti impiegati nell'industria tessile
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
Relatori
Relatore Dott. Balestri, Francesco
Relatore Prof.ssa Tozzi, Maria Grazia
Parole chiave
  • perossidasi
  • basidiomiceti
  • funghi white rot
  • laccasi
  • enzimi
  • industria tessile
  • coloranti
Data inizio appello
03/10/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
03/10/2048
Riassunto
I coloranti sintetici trovano applicazione in diverse divisioni industriali tra cui quella tessile. Questi composti risultano essere recalcitranti alla degradazione e tossici per gli animali superiori diventando un problema di interesse ambientale in caso di immissione in falde acquifere. Molti rappresentanti di diverse classi di coloranti sintetici, sono stati sottoposti a decolorazione da parte dei funghi, in particolare, i basidiomiceti ligninolitici hanno ricevuto ampia attenzione a causa dei loro potenti sistemi enzimatici extracellulari lignino-degradanti: le laccasi e le perossidasi.
La laccasi (Lc) è una “blu ossidasi” in grado di ossidare fenoli e ammine aromatiche mediante la riduzione di ossigeno molecolare ad acqua. La lignina perossidasi (LiP) è caratterizzata dalla sua capacità di ossidare composti aromatici ad alto potenziale redox e la manganese perossidasi (MnP) catalizza l'ossidazione del Mn2+, come un substrato di riduzione, con formazione di Mn3+, che si presume essere un mediatore, in grado di funzionare come ossidante in reazioni non enzimatiche con substrati organici. Le perossidasi versatili (VP) combinano le proprietà catalitiche delle LiP e delle MnP. Questi enzimi sono anche in grado di decolorare diversi coloranti industriali.
I basidiomiceti ligninolitici sono commestibili e il loro trattamento industriale produce una notevole quantità di paglie esauste (SMS), caratterizzate da elevati livelli di attività enzimatica residua. L'obiettivo di questo lavoro è lo sfruttamento di tali paglie esauste derivanti dalla produzione industriale di Pleurotus ostreatus per decolorare gli effluenti tessili. La fattibilità del processo è stata verificata nel trattamento dei coloranti "Lanasol" nero, giallo, blu e rosso, "Follone" ricetta completa e Blu "Follone". Inoltre è stata valutata l'attività enzimatica delle laccasi e varie perossidasi nei sovranatanti di coltura derivati da SMS. Infine, la potenziale tossicità dei coloranti azoici commerciali è valutata mediante prove di citotossicità e di germinabilità (indice di germinazione GI%) prima e dopo incubazione con SMS.
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