ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09092014-230408


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARATTA, STEFANIA
URN
etd-09092014-230408
Titolo
Scheda di dimissione infermieristica in una Unità Operativa di Cardiochirurgia Pediatrica: uno strumento per facilitare il trasferimento tra le diverse realtà di cura o a domicilio
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore Dott.ssa Coscetti, Flora
Parole chiave
  • Scheda
  • dimissione infermieristica
  • cardiochirurgia
Data inizio appello
30/09/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nella mia realtà lavorativa, Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, rispetto all’accoglienza e alla dimissione sono emerse delle criticità. Questi percorsi sono caratterizzati da iniziative frammentarie e non sistematiche, da una gestione discrezionale da parte del singolo operatore e da una dimissione infermieristica verbale e non strutturata. Emerge, quindi la necessità di iniziare un “Nuovo Percorso”. L'accoglienza come biglietto da visita che le strutture presentano all'utente e la Dimissione pianificata con l’implementazione della Scheda di dimissione Infermieristica (SDI). Il progetto prevede la condivisione di uno schema comunicativo (opuscoli, incontri programmati ), di un supporto di conoscenze e di un supporto psicologico ai pazienti con continuità assistenziale; prevede di fornire suggerimenti psico- educativi di immediata applicabilità, di fornire riferimenti utili per la convalescenza a casa, e di definire un set di informazioni cliniche ed assistenziali tra "chi invia e chi accoglie". Il progetto è stato realizzato da maggio ad agosto 2014, è stato sviluppato un database per l’analisi dei risultati. È stata elaborata e condivisa la SDI cartacea; è stata fatta un indagine conoscitiva, in Regione, sulla presenza o meno della SDI. Sono stati contattati i Dirigenti Infermieristici e le altre Cardiochirurgie Pediatriche Italiane. Le risposte non sono state soddisfacenti perché molti non hanno risposto all’intervista, criticità probabilmente legata al periodo estivo che, sempre, si presenta di difficile gestione. La diffusione in Azienda dovrà essere completata, comunque i primi risultati sono garanti di una risposta positiva.
In futuro l’obiettivo potrebbe essere una SDI unica, almeno Regionale derivata dall’esperienza e dai bisogni dei vari Centri Toscani, che troveranno, nell’unico strumento in uso, un utile e valido aiuto a garanzia di un percorso e di una continuità assistenziale ormai molto complessa.

File