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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09092013-194227


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GRAVINA, IDA
URN
etd-09092013-194227
Titolo
Com.uni.c.azione: COMunità, UNIone, Confronto, AZIONE. Strumenti e metodologie nel mondo del No profit, realtà a confronto.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
SCIENZE PER LA PACE: COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI
Relatori
relatore Prof. Rinaldi, Maria Donata
controrelatore Prof. Valdambrini, Andrea
Parole chiave
  • cooperazione internazionale
  • No profit
  • Comunicazione
  • Terzo settore
Data inizio appello
26/09/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
La comunicazione si rivela un grande strumento in grado di ampliare la disposizione tanto di risorse materiali quanto immateriali, di moltiplicare le finalità e i mezzi operativi del terzo settore. L'obiettivo di questa tesi è riuscire ad elaborare una riflessione, partendo dalla seguente domanda: “Quale è l'approccio verso la comunicazione delle organizzazioni e delle persone che operano nel sociale?”
La ricerca che si intende illustrare è suddivisa in due parti: la prima più introduttiva/conoscitiva e la seconda di carattere descrittivo. In apertura si delinea il potenziale profilo del soggetto comunicatore nel terzo settore: le motivazione che lo spingono a compiere ed mantenere vivo tale processo, gli strumenti e le tecniche a disposizione.
La seconda parte, testimonianza di una ricerca sul campo, interessa l'analisi comunicativa di quattro realtà: una ONG italiana, COSPE, una organizzazione di volontariato internazionale, SCI (Segretariato Internazionale in Belgio), una ONG libanese, Amel international association, e una dello Sri Lanka, Samadana/m.
Incrociando considerazioni teoriche e risultati delle analisi, è possibile, da un lato, stabilire un nesso fra la comunicazione verso l’esterno e l’ideazione di questa comunicazione, verificando la coerenza, le eventuali contraddizioni e le problematiche interne; e dall’altro lato, avere il controllo o perlomeno assumere la consapevolezza dell’effetto comunicativo verso i destinatari.
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