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Lo scopo principale della mia tesi è quello di esaminare il dibattito settecentesco su razza e schiavismo all'interno del contesto imperiale britannico, concentrandomi sulla History of Jamaica (1774) di Edward Long, gentleman inglese, giudice capo della corte del vice-ammiragliato giamaicano e proprietario di piantagioni nell'isola caraibica.
Nel primo capitolo, rivolgerò l'attenzione all'emergere dell'abolizionismo in Europa, prestando attenzione alle argomentazioni filantropico-umanitarie, utilitaristico-razionali e alla costruzione della retorica giuridica dei diritti dell'uomo.
Nei tre capitoli seguenti analizzerò l'opera di Long e la formazione di un sistema coerente in difesa della schiavitù, facendo emergere le sue convinzioni e teorie, ma allo stesso tempo anche le contraddizioni e i problemi irrisolti. Per Long era assolutamente necessario dimostrare la naturale inferiorità degli africani, sostenere la legittimità dell'istituzione schiavile ed esaltare il contributo della Giamaica per la ricchezza della Gran Bretagna.