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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09082015-153356


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VITIELLO, FABIANA
Indirizzo email
lucky.faby@tiscali.it
URN
etd-09082015-153356
Titolo
Flessibilita' Psicologica e distress psicologico in eta' evolutiva
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
correlatore Dott.ssa Venditti, Francesca
controrelatore Dott.ssa Balboni, Giulia
relatore Dott.ssa Berrocal Montiel, Carmen
Parole chiave
  • Flessibilità Psicologica
  • Distress
  • Difficoltà di Apprendimento
  • Inflessibilità Psicologica
  • Parenting
Data inizio appello
09/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La letteratura empirica suggerisce come il distress genitoriale sia una delle condizioni alla base della messa in atto di strategie genitoriali disfunzionali ed inefficaci e dello sviluppo di ansia e depressione nei figli. Secondo il modello ACT, alla base del benessere nel contesto familiare vi sarebbe la Flessibilità Psicologica (FP) dei membri della famiglia, definita come la capacità di restare, da essere umano consapevole, in contatto con il momento presente pienamente e senza inutili difese per come si è e non per quello che si dice di essere e di conservare o modificare un comportamento in funzione dei valori scelti. Ad oggi, l’evidenza empirica sul rapporto tra FP e distress psicologico nel contesto familiare è scarsa e limitata metodologicamente. L’obiettivo di questo studio è esplorare la relazione fra FP e distress psicologico in soggetti in età evolutiva e nei loro genitori. Hanno partecipato allo studio 31 bambini/pre-adolescenti dai 7 ai 14 anni con difficoltà scolastiche e loro genitori. I partecipanti allo studio sono stati reclutati in diversi centri privati per il supporto dei disturbi dell’apprendimento ed altre difficoltà nell’infanzia e nell’adolescenza. I figli hanno compilato misure self-report di FP, abilità di mindfulness, ansia, depressione e somatizzazione. I genitori hanno compilato misure self-report di FP, ansia e depressione e misure etero-valutative per l’ansia e la depressione dei figli. I risultati dello studio indicano che alti livelli di FP si associano a minori livelli di ansia e depressione, ma solo per le madri e non per i padri. I risultati mostrano come anche nei giovani alti livelli di FP correlano con più bassi livelli d’ansia e depressione. Inoltre, i risultati mostrano una correlazione significativa tra la FP dei padri e quella dei figli. Infine, bassi livelli di FP dei genitori si associano a più alti livelli di ansia e depressione dei figli. I risultati ottenuti mostrano non solo il peso diverso che i genitori esercitano sul benessere del figlio collegandosi ad aree psicologiche ed emotive diverse: la mamma prevalentemente sugli aspetti depressivi, mentre i padri sulla somatizzazione dei figli. Ma suggeriscono come la FP e le abilità di mindfulness costituiscano dei fattori protettivi nella trasmissione del distress tra i genitori e i figli, poiché sembrano essere degli elementi cardine alla base del benessere psicologico sia degli adulti che dei giovani. Dallo studio si evince anche la necessità di approfondire gli studi che indaghino la FP all’interno del contesto familiare, sia in popolazione generale sia attraverso studi longitudinali che permettano di valutare il peso della FP nei molti cambiamenti evolutivi che i genitori e i figli devono superare nel corso della vita.
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