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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09072016-121936


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CERAGIOLI, LEONARDO
URN
etd-09072016-121936
Titolo
Il pluralismo logico nelle prospettive realista e antirealista
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Moriconi, Enrico
relatore Dott. Bellotti, Luca
Parole chiave
  • logiche non classiche
  • antirealismo
  • realismo
  • pluralismo logico
Data inizio appello
26/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’obiettivo di questo elaborato è affrontare la posizione filosofica del pluralismo logico, analizzando gli sviluppi più recenti di questa teoria, principalmente quelli dovuti a J.C. Beall e Greg Restall, e illustrarne le questioni lasciate aperte. Vengono distinti due modi di caratterizzare la conseguenza logica - quello realista orientato ai modelli e quello antirealista orientato alla pratica inferenziale - e si analizza il modo in cui il pluralismo può essere argomentato in entrambe queste cornici teoriche. In entrambi questi ambienti si mostra che è possibile ricostruire la logica classica, quella intuizionista e una variante di quella rilevante. Viene poi mostrato che in nessuna di queste prospettive siamo costretti ad accettare la tesi della variazione del significato sostenuta da Quine, secondo cui uno stesso connettivo otterrebbe significati diversi nelle varie logiche. Si argomenta anzi sostenendo che la prospettiva di Beall e Restall permette di ricostruire differenti logiche mantenendo fisso il significato adottato dalle costanti logiche, e che questa caratteristica distingue il pluralismo sviluppato da questi due autori da quelli tradizionali, adottati da Rudolf Carnap e Susan Haack. In conclusione vengono confrontati i pluralismi realista e antirealista ottenuti, evidenziandone similitudini e differenze.
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