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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09062010-151342


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
TAGLIASACCHI, LJUBA
URN
etd-09062010-151342
Titolo
Garfagnana: radici rurali di un processo di cambiamento. Un esempio concreto di progettualita': il Centro di Educazione Ambientale-Ecosportello nella Fortezza di Mont'Alfonso.
Dipartimento
INTERFACOLTA'
Corso di studi
SCIENZE PER LA PACE: COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO, MEDIAZIONE E TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI
Relatori
relatore Prof. Brunori, Gianluca
Parole chiave
  • rurale
  • politiche rurali
  • Garfagnana
  • partecipazione
  • buen vivir
  • sobrietà
  • sostenibilità
  • buone pratiche
  • educazione ambientale
Data inizio appello
30/09/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
30/09/2050
Riassunto
La tesi intende approfondire le dinamiche di un territorio rurale come la Garfagnana, studiarne alcuni aspetti, le criticità e le potenzialità legate alle politiche rurali e proporre un progetto concreto. I primi capitoli descrivono il territorio in relazione alle sue caratteristiche, le strategie di valorizzazione, i soggetti e gli strumenti attuativi delle politiche rurali per poi arrivare ai risultati raggiunti e alle criticità da affrontare. Attraverso l'analisi di alcuni casi studio si tenta di fornire uno spaccato della realtà rurale, con particolare attenzione ai concetti di multifunzionalità e diversificazione in agricoltura, alla biodiversità, all'impatto ambientale delle biomasse forestali, al turismo rurale, all'agricoltura sociale fino alle fattorie didattiche e agli agro-asili. Dallo studio di queste realtà e dagli approfondimenti teorici emerge la necessità di attivare processi partecipativi in grado di mobilitare le risorse endogene e i saperi locali nel tentativo di progettare un territorio sostenibile attraverso politiche integrate e intersettoriali. Il quarto capitolo è interamente dedicato alle reti di relazioni sul territorio, laboratori di cambiamento e buone pratiche, in movimento verso la costruzione di una politica dei beni comuni, verso una rivoluzione culturale che ci permetta di superare le crisi sociale, economica ed ambientale dovute a un sistema fondato sulla crescita infinita. Una società del benvivere (buen vivir), sobria e solidale, una democrazia della Terra. L'ultimo capitolo è un esperimento progettuale scritto a quattro mani, uno studio di fattibilità per un Centro di Educazione Ambientale - Ecosportello nella Fortezza di Mont'Alfonso (Castelnuovo di Garfagnana, Lucca). Le attività di Educazione Ambientale proposte sono rivolte sia alle scuole che alla cittadinanza attraverso un approccio metodologico aperto, partecipativo, interattivo ispirato alle metodologie didattiche di autori come Danilo Dolci, Edgar Morin, Augusto Boal, Enrico Euli, Ivano Gamelli e altri ancora.
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