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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09062007-131400


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
Romano, Giulia
Indirizzo email
romgiulia@yahoo.it, g.romano@ec.unipi.it
URN
etd-09062007-131400
Titolo
La quotazione in borsa nell’economia dell’azienda. Uno schema interpretativo per la valutazione strategica
Settore scientifico disciplinare
SECS-P/07
Corso di studi
ECONOMIA AZIENDALE
Relatori
Relatore Prof. Di Stefano, Giancarlo
Parole chiave
  • valutazione strategica
  • quotazione
  • borsa
  • aziende quotate
  • analisi strategica
Data inizio appello
18/05/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
La decisione di quotarsi è, come noto, portatrice di rilevanti cambiamenti all’interno del sistema aziendale con riferimento a molteplici aspetti della sua operatività. Come tutti i momenti di “discontinuità”, infatti, anche la quotazione dà vita a mutamenti notevoli e talvolta radicali per l’azienda, con riferimento al suo sistema ideologico-valoriale ed alla sua impostazione strategica, senza peraltro trascurare l’impatto sulle interazioni con l’ambiente e le notevoli innovazioni relative al sistema delle comunicazioni aziendali.
Oltre ad ottemperare ad alcuni requisiti tecnico-giuridici imposti dalla regolamentazione, le società che decidono di quotarsi devono assolvere anche e soprattutto ad alcuni requisiti “sostanziali” - quali avere un business con buone prospettive di crescita, un management qualificato e determinato, un sistema di corporate governance allineato alle best practice internazionali e così via - che rappresentino una “garanzia” del potenziale successo dell’operazione.
La conoscenza delle “condizioni di quotabilità” delle aziende costituisce quindi un primo elemento indispensabile per valutare la fattibilità dell’ingresso in borsa, a prescindere da quelli che sono i “fattori determinanti” della decisione e gli effetti attesi e/o reali che ne conseguiranno.
Tuttavia, un percorso valutativo adeguato alla portata dell’evento “quotazione”, che consideri in modo adeguato le modifiche all’assetto strategico dell’azienda ed al suo sistema ideologico-valoriale, necessariamente deve procedere focalizzando l’attenzione su molteplici elementi. L’analisi deve infatti concentrarsi non solo sugli aspetti finanziari, che spesso costituiscono i principali fattori determinanti dell’ingresso in borsa, ma anche su altri fattori che comunque assumono un rilievo significativo prima, durante e successivamente alla quotazione.
Il modello di analisi da noi suggerito si basa sulla definizione di cinque elementi oggetto di analisi, mutuando, almeno in parte, lo schema, consolidato in dottrina, che rappresenta il sistema delle strategie a livello aziendale e che si articola in quattro sottosistemi, fra loro coordinati ed interrelati: strategia organizzativa, strategia economico finanziaria, strategia sociale, strategia di portafoglio (e competitiva). Le classi di strategie a livello aziendale sopra richiamate sono infatti tutte inevitabilmente coinvolte nel processo di cambiamento indotto dalla quotazione.
A tali sottosistemi è necessario aggiungere anche un altro elemento, la cui attenta valutazione risulta indispensabile; ci riferiamo al sistema ideologico-valoriale dell’azienda che è frequentemente soggetto, in modo estremamente rilevante, a cambiamenti in occasione della quotazione.
È evidente, tuttavia, che l’articolazione dell’analisi in cinque “elementi di osservazione” distinti, se da un punto di vista cognitivo risulta utile ed apprezzabile, vista la possibilità che offre di semplificare la casistica oggetto di studio, non esime dalla necessità di considerare nell’analisi anche le relazioni reciproche che vincolano l’un l’altro i cinque elementi e dalla necessità di ricondurre a sistema le considerazioni emerse, al fine di rileggere il tutto in modo unitario.
Il percorso valutativo dovrà concentrarsi, inoltre, non solo sull’analisi di “fattibilità” dei cambiamenti ritenuti necessari per quotare l’azienda in borsa con successo, ma anche sul contributo, in termini di economicità e di sostegno allo sviluppo durevole ed evolutivo, che eventualmente la scelta comporterà; infatti, nel caso di strategie “intenzionali” come la quotazione, la valutazione deve consentire una stima preventiva delle conseguenze che una decisione può avere sull’azienda, conseguenze che, tuttavia, non sempre si possono esprimere in termini oggettivi e con determinazioni quantitative.
La complessità delle problematiche, l’incertezza degli effetti attesi, la numerosità delle variabili che possono influenzare direttamente ed indirettamente il risultato finale sono infatti spesso tali da richiedere di esprimere anche considerazioni qualitative, valutando, tra gli altri, anche le risorse e competenze disponibili, l’influenza della congiuntura, dell’andamento di altre emissioni, della situazione politica ed economica generale e così via.
Il giudizio sulla opportunità della quotazione interessa quindi tre diversi profili, tra loro collegati sulla base di un ordine sequenziale: la fattibilità, l’economicità e la rispondenza alle esigenze di continuità e sviluppo dell’azienda.
Il percorso di analisi, dunque, si svilupperà lungo cinque direttrici corrispondenti ai cinque “elementi di osservazione” individuati e riguarderà, per ciascuno, i tre profili di giudizio sopra accennati.
Il lavoro si divide in tre capitoli.
Il primo analizza i numerosi contributi teorici ed empirici sulla quotazione delle aziende, con particolare attenzione ai lavori di taglio “aziendalistico”, cercando di dare un inquadramento teorico di importanti tematiche quali la definizione dei “fattori determinanti” dell’ingresso in borsa, degli “effetti” della quotazione e dei costi connessi a tale decisione. Le considerazioni espresse in questa sede saranno la base di partenza per lo sviluppo dei successivi capitoli.
Il secondo e terzo capitolo sono dedicati, rispettivamente, alla descrizione del modello di analisi e valutazione strategica dell’ingresso in borsa delle aziende da noi proposto ed all’approfondimento delle cinque direttrici di analisi, corrispondenti ad altrettante direttrici di cambiamento, individuate all’interno del suddetto modello: sistema ideologico-valoriale, strategia economico finanziaria, strategia organizzativa, strategia competitiva, strategia sociale.
Il terzo capitolo si chiude con una rilettura in ottica sistemica del modello di analisi, al fine di ricondurre ad unità la visione dell’azienda in merito alle opportunità ed alle criticità che riguardano complessivamente l’impresa che intenda valutare la possibilità di quotarsi in borsa.
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