logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09052018-162542


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CONTI, GIULIA
URN
etd-09052018-162542
Titolo
Non performing loans: il nuovo principio contabile IFRS 9 e il processo di convergenza dei principi contabili alle regole di vigilanza prudenziale
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Bruno, Elena
Parole chiave
  • npl
  • ifrs9
  • ias39
Data inizio appello
01/10/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/10/2088
Riassunto
L’incidenza nei bilanci bancari dei non performing loans nell’ultimo decennio è cresciuta notevolmente con conseguenze pesanti sia dal punto di vista reddituale che patrimoniale. La principale causa di questo fenomeno è stata la crisi economico-finanziaria del 2008, che ha determinato la contrazione del PIL, della produzione industriale e il peggioramento della capacità reddituale e patrimoniale dei debitori delle banche. Gli enti regolatori hanno riconosciuto che i meccanismi di assorbimento delle perdite, presenti all’epoca, hanno fallito nel cogliere tempestivamente il deterioramento della qualità del credito dell’industria bancaria. In particolare, l’approccio sottostante allo IAS 39 è stato criticato come un elemento di debolezza negli standard contabili, e quindi lo IASB ha avviato un processo di sostituzione, fino ad arrivare alla pubblicazione dell’IFRS 9 nel luglio 2014. In primo luogo si intende analizzare il passaggio dal modello “incurred loss” a quello “expected loss” previsto dell’IFRS 9. Successivamente si cerca di comprendere gli impatti del nuovo standard contabile conseguenti all’entrata in vigore del 1° gennaio 2018. Infine è interessante capire il motivo per cui si possa parlare di convergenza tra il nuovo principio contabile e le regole prudenziali.
File