Tesi etd-09052018-092323 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SANGUINETTI, CHIARA
URN
etd-09052018-092323
Titolo
Valutazione dell'espressione e dell'attività del fattore tissutale in cellule di melanoma trattate con inibitori dell'attività enzimatica di B-Raf e MEK
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Dott.ssa Franzini, Maria
correlatore Prof.ssa Tozzi, Maria Grazia
correlatore Prof.ssa Raffa, Vittoria
correlatore Prof.ssa Tozzi, Maria Grazia
correlatore Prof.ssa Raffa, Vittoria
Parole chiave
- Dabrafenib
- fattore tissutale
- TF
- Trametinib
Data inizio appello
24/09/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il fattore tissutale (-TF) è una glicoproteina transmembrana considerata il principale fattore di regolazione della cascata coagulativa e della trombogenesi.
Oltre al ruolo centrale nell’iniziazione della coagulazione sanguigna, il TF è attivamente coinvolto in differenti condizioni patologiche fra cui la progressione del cancro.
In circa l’1-11% dei pazienti affetti da differenti tipologie di tumori, incluso il melanoma, sono state descritte complicazioni trombotiche dovute alla sovraespressione del TF che, oltre a promuovere uno stato ipercoagulativo, favorisce la progressione del cancro attraverso l’attivazione di vie di segnalazione coinvolte nella sopravvivenza e proliferazione cellulare.
I pazienti affetti da melanoma con mutazione della proteina B-Raf V600E rispondono positivamente al trattamento con il farmaco Dabrafenib, inibitore di B-Raf, e con il farmaco Trametinib, inibitore di MEK. Poiché la regolazione dell’espressione del gene del TF dipende dall’attività delle proteine delle famiglie Raf e MEK, i suddetti trattamenti farmacologici potrebbero regolare negativamente l’espressione del TF riducendo il potenziale protrombotico di queste cellule.
Nel presente progetto di tesi abbiamo analizzato l’effetto sull’espressione e sull’attività del TF nella linea A375 di cellule di melanoma con mutazione della proteina B-RafV600E in seguito a trattamento con i due farmaci sopracitati.
Oltre al ruolo centrale nell’iniziazione della coagulazione sanguigna, il TF è attivamente coinvolto in differenti condizioni patologiche fra cui la progressione del cancro.
In circa l’1-11% dei pazienti affetti da differenti tipologie di tumori, incluso il melanoma, sono state descritte complicazioni trombotiche dovute alla sovraespressione del TF che, oltre a promuovere uno stato ipercoagulativo, favorisce la progressione del cancro attraverso l’attivazione di vie di segnalazione coinvolte nella sopravvivenza e proliferazione cellulare.
I pazienti affetti da melanoma con mutazione della proteina B-Raf V600E rispondono positivamente al trattamento con il farmaco Dabrafenib, inibitore di B-Raf, e con il farmaco Trametinib, inibitore di MEK. Poiché la regolazione dell’espressione del gene del TF dipende dall’attività delle proteine delle famiglie Raf e MEK, i suddetti trattamenti farmacologici potrebbero regolare negativamente l’espressione del TF riducendo il potenziale protrombotico di queste cellule.
Nel presente progetto di tesi abbiamo analizzato l’effetto sull’espressione e sull’attività del TF nella linea A375 di cellule di melanoma con mutazione della proteina B-RafV600E in seguito a trattamento con i due farmaci sopracitati.
File
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Tesi_Sanguinetti.pdf | 9.79 Mb |
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