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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09052011-144955


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GEMIGNANI, LORENZO
URN
etd-09052011-144955
Titolo
La zona di taglio Kalopani KSZ (massiccio dell'Annapurna, Mustang, Nepal): analisi strutturale e geocronologia.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Carosi, Rodolfo
Parole chiave
  • Cristallino Alto Himalayano
  • zona di taglio
Data inizio appello
30/09/2011
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
30/09/2051
Riassunto
Corso di Laurea in: Scienze e Tecnologie Geologiche
Titolo tesi: La zona di taglio Kalopani KSZ (massiccio dell'Annapurna, Mustang, Nepal): analisi strutturale e geocronologia

Candidato: Lorenzo Gemignani
Relatore: Prof. Rodolfo Carosi
Correlatori: Dott. Chiara Montomoli
Dott. Antonio Langone

Riassunto

In questo lavoro di tesi sono stati analizzati e descritti i dati geologico-strutturali ottenuti dal rilevamento geologico strutturale di dettaglio svolto nel periodo di ottobre-dicembre 2010 nella valle del Kali Gandaki nell'area dell'Annapurna- Dhaulagiri nella regione del Mustang (Nepal occidentale).
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di localizzare, cartografare ad una scala dettagliata (1:14.600) e datare la zona di taglio conosciuta come Kalopani shear zone KSZ che è interpretata dagli autori precedenti come un thrust fuori sequenza attivo a 13-15 Ma. La KSZ si è sviluppata negli ortogneiss di alto grado metamorfico dell'unità 3 del Cristallino dell’alto Himalaya (HHC). Nella prima parte della tesi è stata descritta l'evoluzione della catena Himalayana, ponendo l'attenzione alla descrizione meso e micro-strutturale delle litologie campionate durante il lavoro di campagna. La seconda parte dell'elaborato è focalizzata sull'analisi delle microstrutture e degli indicatori cinematici alla meso e alla micro-scala che ha permesso di riconoscere che la KSZ è una zona di taglio duttile con senso di spostamento del tetto verso SW .
Nell'unità 3 sono state riconosciute e descritte quattro fasi deformative di cui la seconda fase D2 implica lo sviluppo di una foliazione pervasiva Sp (2) che traspone le fasi deformative precedenti. La foliazione milonitica Sp (2) della KSZ mostra uno sviluppo eterogeneo con locali concentrazioni della deformazione su spessori decimetrici. La fase deformativa D3 è caratterizzata da pieghe aperte a scala chilometrica che ripiegano la foliazione pervasiva Sp (2). La fase deformativa più recente D4 (tardiva) ha caratteristiche fragili ed ha prodotto un sistema di faglie normali associate probabilmente all'evento estensionale che ha portato allo sviluppo (nel Neogene) del graben di Thakkola nelle unità della tetide (collocate nella porzione più settentrionale della valle del Kali Gandaki).
Per vincolare l’età della Kalopani shear zone sono state condotte analisi geocronologiche in-situ su cristalli di monazite mediante LA-ICPMS. A tale scopo sono stati selezionati due campioni della KSZ, un ortogneiss (Kl 21) e un micascisto a granato (Kl 19.11.13). I risultati hanno registrato età variabili da 49 a 29 Ma, riferibili almeno in parte all’evento metamorfico M1 (Eohimalayano). Le età più antiche sono state determinate in cristalli di monazite all’interno di granati pretettonici rispetto alla fase D2, mentre le età relativamente più recenti sono legate a cristalli di monazite localizzati lungo la foliazione Sp (2). E’ da rimarcare che non sono registrate età riferibili alla esumazione del Cristallino dell’alto Himalaya a 23-17 Ma, classicamente riferite alla contemporanea azione del Main Central Thrust e del South Tibetan Detachment System.
In conclusione lo sviluppo della foliazione milonitica non risulta attribuibile alla attività di una deformazione riferibile ad un “thrust fuori sequenza” (cioè posteriore alla attivazione del Main Central Thrust) a circa 13-15 Ma come proposto dagli autori precedenti. Si tratta, invece, di una deformazione a carattere eterogeneo che ha registrato parte dell’evento Eo-himalayano e parte dell’inizio dell’esumazione del cristallino, prima della attività del Main Central Thrust.

Firma dello studente Firma del relatore
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