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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09042019-224117


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FARDELLA, FRANCESCA MARIA
URN
etd-09042019-224117
Titolo
La poesia concreta e i suoi interpreti scozzesi: Ian Hamilton Finlay ed Edwin Morgan
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LETTERATURE E FILOLOGIE EURO - AMERICANE
Relatori
relatore Prof. Ciompi, Fausto
Parole chiave
  • poesia concreta
  • Little Sparta
  • Ian Hamilton Finlay
  • Edwin Morgan
  • computer poetry
  • Scozia
Data inizio appello
30/09/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi tratta del movimento avanguardistico della poesia concreta, diffusosi a partire dalla metà degli anni Cinquanta del Novecento, e in particolare dei suoi due più celebri interpreti scozzesi, Ian Hamilton Finlay ed Edwin Morgan. Nel primo capitolo, dedicato alle origini e allo sviluppo del movimento concreto, viene proposto un campione degli autori europei e brasiliani con le loro interpretazioni specifiche. Allo stesso tempo, si chiariscono i caratteri tipici del genere letterario, quali iconicità, oggettività, economia del linguaggio e l’utilizzo dello spazio grafico come elemento strutturale e semantico del testo. Il secondo capitolo affronta dapprima il percorso di Finlay verso la poesia concreta e il conseguente sviluppo di una poesia dal forte impatto visivo, che tende sempre di più, con il passare degli anni, all’architettura e alla simbiosi con l’ambiente naturale, raggiunta con l’ultima e perpetua realizzazione del giardino di Little Sparta, vero apice della creazione concreta finlayiana. Nel terzo capitolo, infine, si racconta come Morgan, dopo una prima fase della propria vita cupa e limitante, si sia realizzato emotivamente e professionalmente tramite la poesia concreta e le sue personali varianti, come la poesia emergente, i computer generated poems e gli Instamatic. Poiché Morgan crede che “niente non mandi messaggi”, egli lascia che anche animali, mostri e ortaggi si esprimano liberamente nella sue opere, fondendo le loro voci a quella umana nella comunicazione universale della poesia concreta.
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