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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09042013-183814


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ASILE, ALESSANDRO
URN
etd-09042013-183814
Titolo
La giustizia penale tra esigenze cognitive e logiche pattizie: il "caso" irrisolto del c.d. patteggiamento
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Bonini, Valentina
Parole chiave
  • problemi di costituzionalità
  • finalità deflattiva
  • procedimenti speciali
  • sentenza di condanna
  • accertamento di responsabilità
  • applicazione della pena su richiesta di parte
Data inizio appello
07/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con il codice di rito dell'ottantotto il legislatore, mosso da esigenze di economia processuale e di deflazione del dibattimento, ha introdotto una serie di procedimenti speciali tra cui l'applicazione della pena su richiesta delle parti. Fin dalla sua introduzione forti dubbi sono sorti con riferimento al fatto che la sentenza di patteggiamento contenga o meno un accertamento della responsabilità e possa ricomprendersi tra le pronunce di condanna. La posizione assunta dalla Cassazione tende a negare la presenza di una componente accertativa nella stessa. La Corte Costituzionale, dopo alcune contraddittorie pronunce, pare avallare un tale orientamento rispondendo alle questioni di legittimità costituzionale sollevate in materia attraverso delle ordinanze di inammissibilità evitando così di prendere posizione a riguardo. La dottrina maggioritaria è invece ferma nel sostenere l'imprescindibilità di un accertamento di responsabilità in seno alla sentenza ex art. 444 c.p.p. D'altronde la soluzione che riconosce la presenza di una componente accertativa della responsabilità, in seno alla sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, sembrerebbe l'unica prospettabile al fine di scongiurare problemi di costituzionalità dell'istituto.
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