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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09042013-120003


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
SALEHZADEH, SERENA
URN
etd-09042013-120003
Titolo
Neoplasie intraduttali papillari mucinose del pancreas: chirurgia o follow-up?
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Marchi, Santino
Parole chiave
  • IPMN
  • pancreas
Data inizio appello
24/09/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le neoplasie intraduttali papillari mucinose (IPMN) rappresentano circa il 25% delle neoplasie cistiche pancreatiche e nelle ultime due decadi il loro riscontro ha mostrato un notevole incremento. Sono caratterizzate dalla proliferazione intraduttale di cellule neoplastiche secernenti mucina che formano proiezioni papillari all'interno del sistema duttale pancreatico, il quale risulta tipicamente dilatato e contenente aggregati di muco. Il loro comportamento biologico e la loro evoluzione non sono ancora completamente chiari.
Questo studio si propone come obiettivo la valutazione della gestione ospedaliera delle IPMN e in particolare la validità dei metodi di diagnosi, follow-up e trattamento.
Sono stati raccolti i dati di tutti i pazienti con patologie cistiche pancreatiche afferiti alla UO di Gastroenterologia Universitaria e alla UO di Chirurgia Generale e Trapianti a partire dal 2005, per un totale di 77 pazienti. Lo studio è stato condotto su 71 pazienti con IPMN. Coloro i quali sono stati sottoposti ad intervento chirurgico in seguito alla presenza di uno o più parametri correlati a malignità della neoplasia (diametro ≥30 mm, noduli murali, ispessimento della parete cistica, ittero, comparsa/peggioramento di diabete) o allo scopo di alleviare la sintomatologia, sono stati inclusi nel gruppo A. Tutti i pazienti asintomatici, senza segni clinici/radiologici di malignità e coloro i quali non hanno manifestato il proprio consenso all'intervento, sono stati gestiti in maniera conservativa con un programma di follow-up (gruppo B).
Risultati: 17 pazienti (24%) sono stati sottoposti ad intervento chirurgico (gruppo A); la diagnosi di IPMN è stata confermata in 16 casi (94%) e all'esame istologico è stato riscontrato un solo carcinoma invasivo (6%). 54 pazienti (76%) sono stati gestiti con follow-up regolari per una media di 32 mesi (gruppo B); di questi, 38 (72%) presentavano estensione multifocale della malattia.
Conclusioni: La chirurgia è indicata in una minoranza di casi e, soprattutto in assenza di segni/sintomi correlati a malignità, l’approccio conservativo sembra essere una scelta efficace e sicura. Sebbene siano necessari periodi più lunghi di osservazione e maggior numerosità del campione, i risultati di questo studio supportano le linee guida pubblicate da Tanaka et al. e raccomandate dall’International Association of Pancreatology.
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