• Cessione
• Zefer
• Partecipazione

La congiuntura economica negativa in cui versa l’economia nazionale, e non solo, ha portato le aziende a doversi confrontare con scenari nuovi e spesso drammatici. Le difficoltà di eccesso al credito, la riduzione del fatturato e dei connessi ricavi, a causa della contrazione dei consumi, e la costanza di alcuni costi che, per definizione, sono fissi, hanno portato all’estinzione di molte piccole e medie imprese che caratterizzavano il tessuto imprenditoriale italiano. Pare quindi che oggi, più che in passato, la possibilità di permanere sul mercato presupponga, la capacità dell’impresa di adeguarsi e di reinventarsi rispetto alle nuove sfide imposte dal mercato, adattandosi allo stesso. Le maggiori difficoltà che le imprese incontrano nel fare questo sono spesso legate all’impossibilità di accedere a nuove risorse finanziarie in termini, prima di tutto, di capitale di credito. È noto come anche le banche stiano attraversando un momento di crisi, in cui la liquidità a loro disposizione è senz’altro esigua e dovrà, in primo luogo, essere utilizzata per rispettare quelle che sono le norme in materia di patrimonializzazione imposte dagli organi di vigilanza . È inevitabile quindi che ciò si ripercuota nel rapporto con le imprese tanto sotto il profilo quantitativo, in termini di contrazione del credito, quanto in termini di onerosità dello stesso. Questa situazione di difficoltà tende poi ad acutizzarsi in virtù della struttura finanziaria che caratterizza le imprese italiane: è innegabile che le stesse siano patologicamente sottocapitalizzate. Una possibile alternativa rispetto al canale bancario per il reperimento di nuova finanza potrebbe quindi essere il ricorrere ad operazioni straordinarie di gestione, tra cui la cessione della partecipazione. Questa operazione, in linea di principio, potrebbe da una parte permettere alle imprese di superare le difficoltà di accesso al credito e contestualmente rendere la loro struttura organizzativa più flessibile, dinamica, più rispondente alle esigenze del mercato. Si vuole quindi sottolineare la valenza che tale operazione può avere in termini di organizzazione e /o riorganizzazione aziendale, non trascurando ed anzi valorizzando tutte le tematiche relative agli aspetti tecnico- professionali. Si analizzeranno pertanto le attività propedeutiche alla stessa, per poi indagarne i caratteri e le problematicità tanto dal punto di vista civilistico tanto da quello fiscale. La seconda parte del lavoro avrà quindi ad oggetto un caso pratico: la cessione delle quote sociali della società Zefer SpA da parte della sua controllante Salvatore Ferragamo SpA. Si procederà quindi ad un’analisi per indici della società della quale sono state cedute le partecipazioni per poi procedere alla stima del suo valore economico. Il passo immediatamente successivo non potrà che essere quello di analizzare l’impatto che questa cessione ha avuto sulla Salvatore Ferragamo SpA in chiave prettamente tecnico professionale: la cancellazione delle stessa partecipazione dalle immobilizzazioni finanziarie ed il trattamento della plusvalenza, a livello civilistico e fiscale.