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L'interesse verso il cibo etnico in Europa ed Italia è cresciuto notevolmente negli ultimi tempi. Le motivazioni sono varie: la popolazione sempre più multi-etnica, la globalizzazione del mercato, la curiosità degli occidentali nel provare piatti appartenenti ad altre culture, spesso low cost. Inoltre uno stile di vita sempre più frenetico ha portato ad un aumento della frequenza dei pasti fuori casa e al consumo dei prodotti così detti Ready to Eat. Scopo del presente lavoro di tesi è la valutazione delle caratteristiche igieniche di 100 campioni di prodotti alimentari etnici appartenenti alla cucina indiana, mediorientale, cinese e giapponese acquistati, tra gennaio ed ottobre 2017, in 45 esercizi commerciali della provincia di Pisa (17), della provincia di Lucca (15), della provincia di Massa-Carrara (8) e della provincia di Firenze (5). Le analisi hanno riguardato i principali microrganismi indicatori di igiene ed alcuni patogeni: Enterobacteriaceae, Escherichia coli, Enterococcus spp., stafilococchi coagulasi positivi, Salmonella spp., Yersinia enterocolitica e Listeria monocytogenes. Dalle analisi svolte è emerso che il 13% dei campioni mostravano cariche elevate (>10^5 UFC/g) di stafilococchi coagulasi positivi, il 4% di Enterobacteriaceae e il 17% di enterococchi. La presenza di E. coli è stata evidenziata solo in 1 campione con una carica <10^5 UFC/g. Salmonella spp. e L. monocytogenes non sono mai state evidenziate. Yersinia enterocolitica è risultata presente in 2 campioni. I campioni a base di pesce crudo sono risultati maggiormente contaminati rispetto a quelli a base di carne. In base alla cucina di appartenenza, quelli cinesi e giapponesi sono risultati i più contaminati. I campioni acquistati in provincia di Firenze si sono rivelati i più contaminati.