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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09032015-101425


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FALCONIERI, ALESSANDRA
URN
etd-09032015-101425
Titolo
Validazione di un metodo per la stima dei batteri anaerobi obbligati
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Prof.ssa Carducci, Annalaura
relatore Dott. Ceccanti, Stefano
Parole chiave
  • monitoraggio ambientale
  • HACCP
  • contaminazione microbiologica
  • analisi del rischio
  • batteri anaerobi
Data inizio appello
21/09/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/09/2085
Riassunto
Negli ultimi anni l’attenzione per la misura della contaminazione microbica dell’aria e delle superfici è notevolmente aumentata, in relazione al fatto che molti dei microrganismi presenti nell’ambiente sono potenzialmente dannosi per la salute umana. Da ciò si intuisce facilmente il possibile impatto di una contaminazione microbica in ambiente di produzione farmaceutica.
In un contesto come quello dell’industria farmaceutica si rende pertanto necessario, oltre ad una gestione in grado di proteggere e prevenire, anche un monitoraggio microbiologico ambientale. Questo è una verifica essenziale per il processo di fabbricazione di ogni prodotto destinato ad uso umano. Tra i microrganismi ambientali i batteri anaerobi non sono solitamente ricercati sebbene tra di essi vi siano patogeni e adulteranti, molti dei quali sono anche in grado di dare origine a spore, ossia forme di resistenza che ne permettono la sopravvivenza in caso di condizioni ambientali sfavorevoli. La loro presenza, quindi, potrebbe rappresentare un serio problema per la salute del consumatore, in particolare nel caso di farmaci iniettabili e destinati a soggetti con compromissioni del sistema immunitario.
L’obiettivo dell’indagine effettuata è stato quello di confrontare diversi metodi di rilevazione degli anaerobi in indagini sul campo. A questo scopo è stato stabilito un protocollo sperimentale che prevede una prima fase di campionamento ed una successiva di analisi. La prima fase è stata condotta in tre diversi locali ed ha permesso il prelievo di 225 campioni. Questi sono stati analizzati nella fase successiva che ha permesso l’isolamento e la tipizzazione di 28 batteri anaerobi obbligati.
I dati ottenuti sono stati trattati mediante analisi statistica non parametrica e hanno confermato l’ipotesi che i batteri anaerobi obbligati siano un gruppo di microrganismi minoritario rispetto ai batteri anaerobi facoltativi e rispetto ai batteri aerobi.
Successivamente sono state condotte prove di stress su microrganismi isolati e microrganismi commercialmente forniti, utilizzando come disinfettante una soluzione concentrata a base di ammonio quaternario. L’effetto del disinfettante è stato valutato tramite ANOVA, la quale ha evidenziato che lo stress ha un effetto molto forte.
A fronte dei risultati ottenuti è possibile concludere che il metodo sviluppato nel lavoro di tesi si è rivelato efficace nel rilevare la presenza di batteri anaerobi obbligati aerodispersi e se ne può ipotizzare l’applicazione per rendere più completo il monitoraggio negli ambienti di produzione di beni destinati al consumo umano, al fine di ampliare il controllo della contaminazione microbiologica.
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