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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09032014-115235


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LIMONTA, LUCA
URN
etd-09032014-115235
Titolo
Elaborazione di dati sismici terrestri per il calcolo di attributi pre e post stack
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
GEOFISICA DI ESPLORAZIONE E APPLICATA
Relatori
relatore Prof. Mazzotti, Alfredo
correlatore Dott. Tognarelli, Andrea
Parole chiave
  • array
  • processing
  • AVO
  • sismica a riflessione
  • attributi sismici
Data inizio appello
26/09/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’elaborazione di dati sismici a riflessione è di fondamentale importanza per la realizzazione d’immagini del sottosuolo che rappresentino non solo le geometrie dei riflettori, ma anche le proprietà fisiche delle formazioni geologiche. Grazie all’analisi interpretativa delle sezioni sismiche è possibile quindi individuare specifiche zone d’interesse, caratterizzate dalla presenza di idrocarburi.
Con lo scopo di potenziare/integrare l’interpretazione geologica, sono state sviluppate delle tecniche di processing che permettono di estrapolare dai dati, informazioni aggiuntive riguardo i target esplorativi della sismica a riflessione. Tali tecniche o strumenti analitici vengono convenzionalmente indicati con il nome di Attributi Sismici e possono essere calcolati sia in dominio pre-stack che post-stack.
Nel lavoro di tesi, sono state affrontate le più comuni problematiche che si riscontrano nell’elaborazione del dato sismico terrestre, nel caso in cui l’obiettivo finale sia quello di dover calcolare dal dataset i principali attributi sismici. In aggiunta, su alcuni di essi, è stata eseguita un’analisi sul condizionamento del dato a partire da particolari operazioni di processing e di come la scelta dei parametri influenzi l’efficienza e l’attendibilità dei risultati.
Per quanto riguarda il dominio post-stack, sono stati calcolati i seguenti attributi: Fase Istantanea, Frequenza Istantanea, Ampiezza di Inviluppo e altre grandezze derivabili da essi; mentre l’analisi AVO (Amplitude Versus Offset) è stata effettuata nel dominio pre-stack (CMP Gathers). Quest’ultimo in particolare, affinché risulti fisicamente attendibile, richiede un’estrema attenzione nel preservare le ampiezze durante il processing del dato. Infatti, basandosi sul principio fisico secondo il quale, l’ampiezza del segnale incidente varia al variare dell’angolo d’incidenza dello stesso, è importante mantenere intatto tale contributo, evitando operazioni di filtraggio troppo invasive e rimuovendo effetti di attenuazione dovuti all’utilizzo di array in acquisizione o fenomeni di Surface Consistent.
Nello specifico è stato elaborato un dato terrestre 2D di lunghezza di 15 Km, acquisito in modalità split-spread tramite l’utilizzo di 120 canali e 90 energizzazioni di tipo esplosivo. Come detto in precedenza l’elaborazione è stata effettuata con l’obbiettivo primario di preservare le reali ampiezze del dato; per questo sono stati utilizzati accorgimenti ad hoc quali filtraggio tempo-offset variante per la rimozione di Ground Roll, correzioni statiche residuali, deconvoluzione predittiva tempo-offset variante e Surface Consistence Analysis Correction (SCAC) per l’eliminazione di effetti esterni sulle ampiezze, quali disaccoppiamenti dei geofoni o energizzazioni differenti fra sorgenti. Inoltre per compensare attenuazioni dovute all’utilizzo di array di ricevitore è stato sviluppato un codice MATLAB che in funzione delle caratteristiche di acquisizione stima il filtro di array e ne compensa gli effetti di attenuazione tramite un filtraggio inverso.
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