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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09032013-150053


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MONFRONI, ANDREA
URN
etd-09032013-150053
Titolo
Ruolo dell'attivita' fisica nella prevenzione della sindrome metabolica
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
Relatori
relatore Prof. Pizzi, Angelo Renato
Parole chiave
  • sindrome metabolica
  • sindrome x
  • attività fisica
  • metabolic syndrome
  • x syndrome
  • physical activity
Data inizio appello
25/09/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
La sindrome metabolica è definita come un insieme di anormalità biochimico-metaboliche che includono l’obesità generalizzata ad impegno centrale, dislipidemia ,e ipertrigliceremia, ipertensione, insulino resistenza o intolleranza glucidica. In associazione a queste componenti è presente inoltre anche uno stato pro trombotico e pro infiammatorio, e in alcuni casi anche sindrome depressiva, con alterazione dell’asse simpato-vagale.
Per quanto riguarda sia la prevenzione che il trattamento, i dati riportati in letteratura , hanno dimostrato che rivestono un ruolo fondamentale la terapia farmacologica e le modificazioni del proprio stile di vita e dello schema nutrizionale.
Per quanto riguarda le modifiche dello stile di vita, l’associazione della dieta con l’attività fisica costituiscono uno dei mezzi più efficaci per ridurre i parametri associati alla sindrome metabolica.
Le strategie dietetiche con maggior successo sono quelle in cui sono previsti una restrizione calorica e una perdita di peso, modificazione della propria dieta attraverso la restrizione dei carboidrati, dei grassi, o l’ arricchimento con i grassi cosiddetti “buoni” , cibi funzionali e nutrienti bioattivi, e l’adozione di una dieta di tipo Mediterraneo.
Come detto in precedenza, l’ esercizio fisico costituisce uno degli aspetti che vanno inseriti all’interno delle modificazioni da attuare nel proprio stile di vita, dato che i soggetti che sono affetti da questo tipo di sindrome sono soggetti sedentari. È stato infatti dimostrato che l’associazione della dieta ad un programma di attività fisica produceva , oltre un dispendio maggiore di energia rispetto alla sola dieta , benefici di vario tipo come ad esempio psicologico.
Ancora dati contrastanti e non univoci sono riportati circa la durata e la metodica di esercizio motorio associato a dieta in questi soggetti. Se l’esercizio aerobico risulta quello maggiormente studiato, ancora dati devono essere validati e sviluppati , circa il livello e l’intensità di questo, ed inoltre pochi dati in letteratura risultano essere riportati su questi pazienti sull’introduzione di esercizio di tipo strenght training da solo e/o in associazione a quello aerobico .
In questa tesi, verranno valutati gli effetti di due tipi di esercizio fisico in soggetti affetti da sindrome metabolica: un protocollo puramente aerobico e un protocollo in cui è previsto l’abbinamento del protocollo aerobico ad uno di forza, in modalità circuit training, in soggetti maschio affetti da sindrome metabolica.
Lo scopo di questo studio era quello di verificare la compliance ed adattabilità dei due protocolli, l’impatto sui parametri bochimici markers della sindrome metabolica, le modificazioni simpato vagali (HRV analysis) e quelle di composizione corporea (BIA analysis) questo tipo di soggetti.



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