logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09022015-094048


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DEL FRATE, LUCIA
URN
etd-09022015-094048
Titolo
ottimizzazione della gestione del percorso diagnostico terapeutico dei pazienti presenti in OBI (Osservazione Breve Intensiva) con dolore toracico non traumatico. Esperienza dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore Dott. Santini, Massimo
Parole chiave
  • Dolore toracico
  • Lean Thinking
  • OBI
Data inizio appello
28/09/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Pisa 02/09/2015
Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche
Tesi di Laurea: Ottimizzazione della gestione del percorso diagnostico terapeutico dei pazienti presenti in OBI (Osservazione Breve Intensiva) con dolore toracico non traumatico. Esperienza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
Candidato : Lucia Del Frate (matricola 513136)
Relatore : Dr. Massimo Santini
RIASSUNTO
INTRODUZIONE- La gestione del dolore toracico nelle U.O. di Pronto Soccorso occupa una parte significativa delle risorse umane, strumentali ed economiche sia per l’elevata prevalenza di tale sintomatologia che per la sua rilevanza clinica. Al fine di contenere l’entità dei ricoveri per dolore toracico si prosegue l’iter diagnostico terapeutico di questi pazienti presso l’OBI (Osservazione Breve Intensiva), unità funzionali composte dal personale medico - infermieristico del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza che ,agendo secondo specifici protocolli ,eseguono una valutazione del paziente in regime di osservazione offrendo un’alternativa al ricovero tradizionale. Alternativa in grado tuttavia di garantire all’utente prestazioni ottimali con minore utilizzo delle risorse e riduzione degli sprechi. Infatti è convinzione ormai diffusa che per ottenere dei risultati in termini di efficienza ed efficacia la strada migliore sia quella, non di stressare ulteriormente un sistema già stressato come quello sanitario, minato sempre più dalla ristrettezza delle risorse, bensì quello di perseguire il miglioramento cambiando le regole del gioco. Questa filosofia che fino a pochi anni fa veniva applicata solo alle grandi industrie potrà rappresentare la nuova sfida con la quale i sistemi sanitari evoluti si potranno cimentare. Tale filosofia che prende il nome di Lean Thinking elabora teorie utilizzate per ridurre le perdite di tempo con le quali il personale si impatta quotidianamente. Il Lean infatti è in grado di presentare il lavoro di tutti i giorni più fluido, rendendo necessarie minori risorse.
SCOPO DEL LAVORO - 1) eseguire un’analisi per la quantificazione dei pazienti trattenuti in OBI con dolore toracico non traumatico che hanno usufruito del test provocativo a completamento del percorso diagnostico 2) quantificare quanti minuti il paziente che esegue tale diagnostica rimane in “non sicurezza “. Tutto questo in virtù del fatto che l’ambulatorio cardiologico si trova in un edificio distante da quello in cui si trova Pronto Soccorso e OBI.
PAZIENTI E METODI - Il periodo preso in considerazione è compreso tra il 1 gennaio 2015 e il 31 marzo 2015; sono giunti alla nostra osservazione in Pronto Soccorso 723 pazienti con il sintomo dolore toracico non traumatico di questi 191 sono stati trattenuti in Osservazione Breve per completare l’iter diagnostico (123 M,68 F; età compresa tra i 40 e 87 anni).
RISULTATI – Del totale dei pazienti trattenuti in OBI circa l’80% (154) ha eseguito il test provocativo a completamento dell’iter diagnostico nell’ambulatorio cardiologico che dista dal Pronto Soccorso generale più di 500 metri utilizzando il servizio ambulanza per gli spostamenti di andata e ritorno. Dai dati valutati è emerso che in virtù dei minuti trascorsi in OBI per tale patologia il fatto che sia necessario l’utilizzo di altre risorse umane e materiali per il trasporto ha ritardato la decisione del destino di questi pazienti nel 5 % dei casi rendendo non disponibile circa un letto a settimana per il Pronto Soccorso. Senza considerare il tempo in cui questo paziente instabile dal punto di vista cardiologico si trova in mancata sicurezza (tempo medio di 35.5 minuti).
CONCLUSIONI- L’ubicazione dell’ambulatorio cardiologico nei luoghi adiacenti l’OBI e il PS ottimizzerebbe la gestione dei pazienti con dolore toracico in materia di sicurezza riducendo gli sprechi e rendendo il lavoro più fluido cosi come ci insegna la filosofia LEAN.
File