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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09012017-160648


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
ANICHINI, LARA
URN
etd-09012017-160648
Titolo
Deficit di GH in età evolutiva e terapia sostitutiva con ormone somatotropo. Analisi dei risultati ottenuti in pazienti trattati fino al raggiungimento della statura finale. Casistica dell'Ambulatorio di Endocrinologia Pediatrica, U.O. Pediatria Universitaria - Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Federico, Giovanni
Parole chiave
  • retesting
  • GHD
  • terapia sostitutiva
Data inizio appello
19/09/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Premessa. L’ormone della crescita (GH), prodotto a livello dell’ipofisi anteriore, non solo riveste un ruolo fondamentale nel processo di accrescimento staturale del bambino (azione necessaria per il raggiungimento della statura definitiva), ma svolge anche importanti azioni metaboliche. Esso espleta la sua azione sia direttamente sia indirettamente stimolando la produzione di fattori di crescita insulino-simili. Il deficit di GH (GHD), perciò, non rappresenta solo un’auxopatia, ma una sindrome complessa, caratterizzata da alterazioni cliniche, biochimiche e metaboliche. La diagnosi della condizione di GHD si basa sul quadro clinico e sulla secrezione di GH in risposta a test dinamici. La terapia di tale sindrome prevede il trattamento sostitutivo con l’ormone della crescita umano ricombinante (r-hGH).
Scopi dello studio. 1) Valutare i parametri auxologici nei bambini affetti da deficit di GH prima del trattamento sostitutivo ormonale, confrontandoli con quelli nel corso della terapia, a fine terapia e al momento del retesting negli stessi soggetti;
2) Valutare, alla sospensione della terapia, la densità minerale ossea nel sottogruppo di pazienti sottoposti a densitometria ossea con tecnica a ultrasuoni (QUS); 3) Valutare, alla sospensione della terapia, la composizione corporea mediante bio-impedenziometria (BIA), il Resting Metabolic Rate (RMR) tramite calorimetria indiretta; 4)Valutare la presenza di eventuali alterazioni glico-metaboliche durante la terapia sostitutiva.
Pazienti e metodi. È stato effettuato uno studio retrospettivo su 26 pazienti, afferiti alla sezione di Endocrinologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. Di essi è stata valutata la statura, la velocità di crescita, il BMI e l’assetto metabolico prima, durante e dopo la terapia. Inoltre, al momento del retesting, effettuato a distanza di tre mesi dalla sospensione del trattamento sostitutivo al raggiungimento della statura finale, sono state valutate anche la composizione corporea, il metabolismo basale e la densità minerale ossea, rispettivamente tramite bioimpedenziometria, calorimetria e QUS.
Risultati e discussione. Tramite l’utilizzo del test ANOVA e le analisi di regressione univariata e multivariata sono stati dimostrate le relazioni tra la terapia con il GH e le modificazioni dei parametri auxologici, clinici, metabolici. In particolare è stato messo in evidenza: 1) La presenza di un incremento statisticamente significativo della velocità di crescita (VC) z-score, quindi della statura z-score, per tutta la durata della terapia. Inoltre, quanto minore era l’età cronologica all’inizio terapia tanto maggiore è risultata la statura finale; 2) I livelli circolanti di IGF-1 hanno avuto un andamento simile alla VC, con valori significativamente aumentati per tutto il corso della terapia, per poi ridursi in fase di retesting; 3) L’andamento dell’indice di massa corporea (BMI) z-score ha mostrato un aumento progressivo per tutta la durata del trattamento, verosimilmente dovuto al fisiologico processo di sviluppo; 4) La glicemia non ha subito modificazioni statisticamente significative, al contrario dell’HbA1c, dell’insulinemia e dell’HOMA-IR che hanno mostrato un aumento nel corso del trattamento, pur restando nei limiti della normalità; 5) La densità minerale ossea al termine della terapia sostitutiva è risultata nei limiti della norma per età e sesso. La regressione multipla ha dimostrato che la statura z-score, il BMI z-score, l’età cronologica di inizio sono determinanti indipendenti della densità minerale ossea.
Conclusioni. Questo studio ha confermato come, nei soggetti affetti da GHD, il successo del trattamento sostitutivo con r-hGH correli significativamente con l’età cronologica di inizio terapia, indicando l’importanza di iniziare la terapia quanto più precocemente possibile. Tutti i soggetti presi in esame nel presente lavoro di tesi hanno raggiunto una statura finale simile al loro target genetico con un’adeguata densità minerale ossea.
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