Tesi etd-09012008-153651 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MARTIN, PILAR
URN
etd-09012008-153651
Titolo
OLTRE LA FINE DEL LEGAME CONIUGALE: LA MEDIAZIONE FAMILIARE COME RISORSA A SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA'. UNO STUDIO CONOSCITIVO ATTRAVERSO L'ESPLORAZIONE DI CASI
Dipartimento
INTERFACOLTA'
Corso di studi
SISTEMI E PROGETTI DI COMUNICAZIONE
Relatori
Relatore Dott.ssa Porciani, Linda
Relatore Prof. Manfredi, Pietro
Relatore Prof. Manfredi, Pietro
Parole chiave
- interviste
- mediazione familiare
- osservazione non partecipante
- valutazione efficacia
Data inizio appello
22/09/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
22/09/2048
Riassunto
Il testo si presenta diviso in due parti. Nella prima parte si inquadra l’oggetto della tesi attraverso la ricostruzione epistemologica del conflitto e della sua risoluzione e attraverso la descrizione dell’evoluzione storico-giuridico dell’istituto della mediazione familiare. Nella seconda parte si illustrano metodologia e risultati della ricerca sul campo, che si è avvalsa di diversi strumenti di indagine, di natura prettamente qualitativa, per verificare l’efficacia della mediazione familiare.
La prima parte è a sua volta divisa in tre capitoli. Il primo capitolo tratta dei mutamenti del sistema-famiglia in Italia dall’inizio da metà del ‘900 ad oggi e ciò che emerge con più evidenza è il significativo aumento del tasso di separazioni e divorzi, a cui si accompagnano le ripercussioni traumatiche della vicenda separativa e la difficoltà di gestione del processo e degli esiti di una separazione. Nella trattazione di questi aspetti, l’attenzione si sofferma sugli effetti che l’evento separativo ha sui genitori e in particolar modo sui figli e si individua nella risorsa della mediazione familiare una forma di intervento volta a promuovere una gestione della conflittualità di tipo costruttivo da parte delle coppie in via di separazione o già separate, e dunque a favorire una riorganizzazione delle relazioni familiari capace di salvaguardare la continuità del legame genitoriale, nonostante la rottura di quello coniugale.
Alla mediazione familiare è dedicato il secondo capitolo in cui si descrivono le origini e la diffusione dell’istituto, attraverso un breve excursus dei suoi principali sviluppi nel mondo e in Europa, e in particolare in Italia. L’analisi prosegue poi indagando il quadro normativo all’interno del panorama italiano, attraverso le evoluzioni storiche e la situazione attuale.
Il terzo capitolo si occupa dei fondamenti epistemologici della mediazione familiare e illustra i principali modelli teorici di riferimento presenti nel panorama italiano.
La seconda parte, che è a sua volta divisa in tre capitoli, illustra la metodologia, le finalità ed i risultati della ricerca sul campo. I tre capitoli rispecchiamo i tre diversi strumenti di indagine:
- le interviste a testimoni privilegiati, ovvero mediatori con una lunga esperienza (3 mediatori familiari che sono considerati i fondatori della mediazione familiare in Italia)
- l’osservazione non partecipante nella stanza di mediazione (15 coppie in mediazione presso il Centro Genitori Ancora –GeA - di Milano)
- le interviste semi-strutturate somministrate a coppie che hanno sperimentato la mediazione familiare (interviste congiunte a 10 coppie, 5 nella provincia di Milano e 5 nella Provincia di Lucca).
La prima parte è a sua volta divisa in tre capitoli. Il primo capitolo tratta dei mutamenti del sistema-famiglia in Italia dall’inizio da metà del ‘900 ad oggi e ciò che emerge con più evidenza è il significativo aumento del tasso di separazioni e divorzi, a cui si accompagnano le ripercussioni traumatiche della vicenda separativa e la difficoltà di gestione del processo e degli esiti di una separazione. Nella trattazione di questi aspetti, l’attenzione si sofferma sugli effetti che l’evento separativo ha sui genitori e in particolar modo sui figli e si individua nella risorsa della mediazione familiare una forma di intervento volta a promuovere una gestione della conflittualità di tipo costruttivo da parte delle coppie in via di separazione o già separate, e dunque a favorire una riorganizzazione delle relazioni familiari capace di salvaguardare la continuità del legame genitoriale, nonostante la rottura di quello coniugale.
Alla mediazione familiare è dedicato il secondo capitolo in cui si descrivono le origini e la diffusione dell’istituto, attraverso un breve excursus dei suoi principali sviluppi nel mondo e in Europa, e in particolare in Italia. L’analisi prosegue poi indagando il quadro normativo all’interno del panorama italiano, attraverso le evoluzioni storiche e la situazione attuale.
Il terzo capitolo si occupa dei fondamenti epistemologici della mediazione familiare e illustra i principali modelli teorici di riferimento presenti nel panorama italiano.
La seconda parte, che è a sua volta divisa in tre capitoli, illustra la metodologia, le finalità ed i risultati della ricerca sul campo. I tre capitoli rispecchiamo i tre diversi strumenti di indagine:
- le interviste a testimoni privilegiati, ovvero mediatori con una lunga esperienza (3 mediatori familiari che sono considerati i fondatori della mediazione familiare in Italia)
- l’osservazione non partecipante nella stanza di mediazione (15 coppie in mediazione presso il Centro Genitori Ancora –GeA - di Milano)
- le interviste semi-strutturate somministrate a coppie che hanno sperimentato la mediazione familiare (interviste congiunte a 10 coppie, 5 nella provincia di Milano e 5 nella Provincia di Lucca).
File
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0.INDICE.pdf | 20.80 Kb |
00.Intro...Prima.pdf | 43.93 Kb |
01.Preme...Prima.pdf | 39.41 Kb |
02.Capit...Prima.pdf | 69.63 Kb |
03.Capit...Prima.pdf | 73.35 Kb |
04.Capit...Prima.pdf | 132.70 Kb |
10.Bibliografia.pdf | 75.07 Kb |
11_Sitografia.pdf | 40.84 Kb |
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