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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08312016-161433


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
VATTERONI, GIULIA
URN
etd-08312016-161433
Titolo
Breast cancer in women younger than 40 years old: incidence, imaging features and radiation exposure.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Caramella, Davide
correlatore Dott.ssa Iacconi, Chiara
Parole chiave
  • radioprotezione
  • mammografia
  • ecografia
  • dose radiante
  • donna giovane
  • carcinoma mammella
  • birads
  • risonanza magnetica
Data inizio appello
20/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
SCOPO DELLA TESI:
1) Analisi retrospettiva dell’incidenza del carcinoma della mammella nella popolazione sotto i 40 anni;
2) Valutazione delle caratteristiche anatomo-patologiche e imaging delle lesioni maligne e benigne nella popolazione pre-screening negli ultimi 5 anni;
3) Monitoraggio della dose radiante nella popolazione in studio.
MATERIALI E METODI:
Revisione nei registri anatomo-patologici e sistema RIS-PACS della BREAST UNIT dell’Area Vasta Toscana Nordovest delle caratteristiche radiologiche, clinico-patologiche e biologiche delle lesioni maligne e benigne diagnosticate in donne di età < 40 anni nel periodo 01/01/2010- 31/12/2015. Le correlazioni lineari tra variabili sono espresse con indice di Pearson (pvalue <0.05 statisticamente significativo). Le variabili continue vengono espresse con valore medio e deviazione standard.
Per la valutazione della dosimetria le informazioni in files dicom sono state elaborate tramite software creando un database in grado di analizzare la correlazione tra ogni singola acquisizione, lo spessore della mammella ed età della paziente.
RISULTATI:
L'incidenza del carcinoma della mammella nelle donne sotto i 40 anni è di 4.7:100000 abitanti nella popolazione generale e 9.1:100000 abitanti nella popolazione femminile. Stratificando per fasce d'età, negli ultimi 5 anni l'incidenza è stata di 2.7:100000 nelle donne con età tra 20-24 anni, 17:100000 in quelle tra 25-29, 32.5:100000 tra 30-34 e 105.1:100000 nelle donne tra i 35 e i 39 anni.
Su 563 pazienti di età compresa tra 15-39 anni (età media 33), nell’arco di 5 anni 459 pazienti hanno avuto una diagnosi istologica di lesioni benigne (B2), 90 pazienti hanno avuto lesioni maligne (B5) (in media circa 15 cancri/anno), 13 pazienti hanno avuto lesioni borderline (B3) e una paziente una diagnosi di carcinoma lobulare in situ (B4). I carcinomi osservati negli stessi ospedali in donne di età>40aa sono complessivamente 420/anno.
84/90 (93%) donne hanno avuto carcinomi infiltranti: 46% erano Luminali B (31% Luminali B Her2Neu- e 15% Luminali B Her2Neu+), 14% Tripli negativi (TN), 12% Luminali A e 11% Her2Neu+ non Luminali (17% non disponibili per la revisione).
Tutti i pazienti con diagnosi di carcinoma hanno fatto mammografia ed ecografia, solo 59/90 hanno fatto RM.
All’eco il reperto più comune erano masse (88%): 61% con margini spiculati (BI-RADS 5), 21% microlobulati (BI-RADS 4) e solo 6% avevano margini regolari (BI-RADS 3).
Alla mammografia più frequentemente si è riscontrato nel 49% dei casi masse associate o meno a calcificazioni: 38% con margini spiculati (BI-RADS 5), 9% con margini microlobulati (BI-RADS 4), 2% con margini circoscritti (BI-RADS3); nel 26% delle pazienti vi erano microcalcificazioni isolate (BIRADS 4).
46% pazienti erano asintomatiche e la lesione maligna è stata rilevata con ecografia di screening.
Nel confronto benigno/maligno l’accuratezza diagnostica dell’ecografia per le lesioni benigne è stata 0.84 (IC 95%: 0.79-0.88) e per la diagnosi di malignità di 0.90 (IC 95%: 0.86-0.94) (P < 0.05).
La dose radiante correla positivamente con lo spessore della mammella.
CONCLUSIONI:
Nelle donne < 40 anni il carcinoma della mammella è sporadico nella popolazione in studio e non si è evidenziato un trend di crescita negli ultimi 5 anni. Non è diagnosticato comunque solo in donne ad alto rischio. Nel nostro studio 65/90 (72%) cancri sono stati diagnosticati in donne non ad alto rischio e 50% di queste erano asintomatiche.
L'ecografia può diagnosticare il 98% delle neoplasie mammarie ma bisogna considerare i costi di uno screening di popolazione per un evento sporadico. Nelle donne giovani la patologia infiltrante è più frequente di quella in situ (93% vs 7%), il pattern biologico di presentazione maggiormente osservato è stato il Luminale B e Her2Neu è risultato overespresso rispetto alle donne > 40 anni.
Il pattern dominante di presentazione delle lesioni maligne è la massa a margini spiculati (nessuna differenza con il pattern delle donne > 40) e l'overespressione di Her2Neu si assocerebbe alla presenza di microcalcificazioni alla mammografia. All’US il pattern spiculato è stato osservato prevalentemente in cancri meno aggressivi (basso Ki-67), mentre il pattern microlobulato è più tipico di cancri con alto Ki-67.
Le masse microlobulate possono essere sia maligne (Her2Neu Non Luminale e TN) che benigne, perciò la biopsia è raccomandata.
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