ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08302017-113853


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CIAMPI, SILVIA
URN
etd-08302017-113853
Titolo
Una vocazione interminabile: lo scrittore davanti all'ultima opera. I casi di Svevo, Woolf, Saba e Camus.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof. Stara, Arrigo
Parole chiave
  • ultima opera
  • scrittore davanti alla morte
  • analisi di quattro romanzi
  • Svevo
  • Woolf
  • Saba
  • Camus
Data inizio appello
25/09/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo studio si concentra sul valore dell'ultima opera scritta dall'autore prima della propria morte. Ha un senso analizzarla in quanto portavoce dell'estremo messaggio dello scrittore? L'obiettivo principale della mia indagine sarà, per prima cosa, individuare le peculiarità del romanzo-testamento e, una volta definite, procedere con un'analisi approfondita di alcuni romanzi che hanno chiuso le carriere letterarie di importanti intellettuali. I richiami autobiografici, i riferimenti intertestuali da parte dell'autore alle proprie opere e la consapevolezza della morte imminente sono alcune delle caratteristiche comuni ai romanzi di questo tipo. La mia analisi si concentrerà su quattro romanzi in particolare, tutti appartenenti al periodo del modernismo: "Il vegliardo" di Italo Svevo, le pagine della vecchiaia scritte in previsione della vita; "Tra un atto e l'altro" di Virginia Woolf, il sorprendente ritratto della fine di un'epoca; "Ernesto" di Umberto Saba, il romanzo proibito che ha la pretesa di ripercorrere la vocazione giovanile del poeta; "Il primo uomo" di Albert Camus, il romanzo-testamento del ritorno al passato.
File