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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08292013-110434


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PARDINI, ANGELO
URN
etd-08292013-110434
Titolo
Sviluppo di un sistema GIS di classificazione ed analisi di resilienza della rete viaria della piana di Lucca
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Caroti, Gabriella
relatore Prof. Pratelli, Antonio
Parole chiave
  • sistema GIS
  • piana di Lucca
  • analisi di resilienza
Data inizio appello
01/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
INTRODUZIONE

Lo scopo principale di questo lavoro è quello di analizzare ed utilizzare i sistemi GIS e, in particolare, il software ArcGis della ESRI per eseguire alcune applicazioni in campo trasportistico e topografico. Infatti, negli ultimi anni, si è generata un’ enorme espansione dei sistemi GIS a causa dell’aumento dei dati territoriali e della necessità di continuare il loro sviluppo, la loro diffusione e la loro catalogazione; allo stesso tempo softwares come ArcGis mettono a disposizione una serie di strumenti molto utili in campo ingegneristico, alcuni dei quali sono stati analizzati ed utilizzati in questo lavoro.
Il territorio oggetto dell’analisi è quello della piana di Lucca, ovvero l’insieme dei comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Montecarlo, Altopascio.
Per prima cosa è stato eseguito un aggiornamento del grafo stradale di questo territorio seguendo le specifiche definite dal catalogo dell’Intesa GIS, il quale è stato redatto proprio al fine di dare delle indicazioni comuni a tutti a livello interregionale, per le operazioni di creazione ed aggiornamento dei dati territoriali, in modo da rendere quest’ultimi omogenei ed accessibili a tutti su un’area il più vasta possibile. Eseguendo questa operazione è stato possibile definire una metodologia operativa e verificare l’insorgere di eventuali problemi esecutivi.
Si è poi ricercato un metodo per eseguire un aggiornamento cartografico utilizzando il software ArcGis, sfruttando la possibilità, offerta da quest’ultimo, di sovrapporre le immagini satellitari alla cartografia tecnica regionale. Per fare questa operazione si rende necessario portare le due suddette rappresentazioni nello stesso datum di riferimento e quindi è stata eseguita una georeferenziazione della CTR dal datum ROMA40 al WGS84. Si è allora analizzato l’errore che si commette eseguendo questa operazione per confrontarlo con quelle che sono le indicazioni del capitolato della CTR riguardo la precisione geometrica delle restituzioni. I risultati ottenuti dalla georeferenziazione eseguita con il software ArcGis si sono confrontati anche con quelli ottenuti con i grigliati di Verto, dati messi a disposizione dall’IGM e quindi ritenibili di valida qualità, per vedere di quanto si discostavano i due. Per affinare ulteriormente l’analisi eseguita si sono valutati gli errori commessi con la georeferenziazione anche rispetto a dei punti le cui coordinate sono state ricavate mediante un rilievo GPS di tipo statico – rapido. L’analisi è stata eseguita in generale su tutto il territorio della piana di Lucca, ma anche separatamente per ogni comune per verificare anche eventuali differenze tra l’uno e l’altro, inoltre si sono analizzati anche i risultati delle componenti N, E dell’errore assoluto per individuare eventuali sistematismi.
Sfruttando in particolare gli strumenti di analisi di rete (network analysis) è stata eseguita un’analisi logistica per l’individuazione dei rischi generati dal passaggio all’interno della piana di Lucca dei mezzi che trasportano carburante. Generando con ArcGis un modello costituito dal grafo stradale calibrato con i dati di impedenza, con i vari sensi unici, divieti di transito e di svolta, si sono potuti analizzare i percorsi effettuati dalle autocisterne che provenendo dall’Autostrada A11 escono dai caselli di Lucca Ovest, Lucca Est, Capannori ed Altopascio, ovvero da quelli presenti sul territorio della piana, dirigendosi ai vari distributori di carburante. In questo modo si sono potuti individuare quali archi della rete fossero caratterizzati da un elevato numero di passaggi di autocisterne e quindi soggetti a maggiori rischi. E’ stato analizzato tutto il territorio della piana e più in dettaglio alcuni archi di maggior interesse in quanto soggetti ad elevati flussi di traffico o particolarmente vicini ai centri storici o a zone residenziali. Una volta analizzato lo stato attuale e quindi individuati gli archi con maggior numero di passaggi, si sono ipotizzati alcuni scenari per verificare eventuali miglioramenti o peggioramenti: il primo scenario è quello relativo alla chiusura del casello di Lucca Est, il secondo quello della parziale chiusura della viabilità nel comune di Capannori, il terzo quello dell’apertura del nuovo ponte sul fiume Serchio, il quarto quello dell’apertura dei nuovi assi viari della piana, previsti dal progetto preliminare di ANAS e l’ultimo quello che prevede l’applicazione di tutti i quattro scenari precedenti contemporaneamente. I risultati ottenuti ed i confronti con lo stato attuale sono stati riportati sia in forma tabellare che grafica che ne consentono un’intuitiva visualizzazione.
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