PROGETTAZIONE DELLA NUOVA PASSERELLA “GUALANDI” A PISA (Design of the new footbridge “Gualandi” in Pisa)
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE
Relatori
relatore Prof. Froli, Maurizio correlatore Prof. Dringoli, Massimo correlatore Prof. Munafò, Giampaolo correlatore Ing. Lani, Leonardo correlatore Dott.ssa Squeglia, Nunziante
Parole chiave
arch
arch thrust
arco
arno
bridge
Broms
buckling
carichi orizzontali
city planning
elementi finiti
FEM
fondazioni
footbridge
form finding
lateral loading
malchiodi
masterplan chipperfield
pali
passerella
piles
pisa
piuss
ponte
pretension
pretensione
ricerca della forma
soil foundation
spinta dell'arco
stabilità
structural glass
struttura reticolare
truss
uffizi pisani
urbanistica
verification
verifiche
vetro strutturale
Data inizio appello
04/10/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
RIASSUNTO ANALITICO
L’idea di progettare un collegamento nel centro storico pisano, per la precisione una “congiunzione” tra le due arterie viarie cittadine di via Santa Maria e via Sant’Antonio, ha origini antiche.
Il primo ponte ubicato in tale zona sorse alla fine del XII secolo, per ragioni di lotte intestine tra le famiglie nobili della città. Con il declino di Pisa - la sconfitta della Meloria ad opera dei genovesi, la drastica riduzione dei commerci, il calo demografico, ed infine la conquista fiorentina - le infrastrutture urbane cittadine andarono deteriorandosi ed il ponte in questione crollò, agli inizi del XV sec.
Da allora più volte si è proposto di ricostruire quel collegamento, per i motivi più vari: nel 1825 si voleva realizzare un ardito ponte metallico sospeso a tre travate, nel 1852 il primo Piano Regolatore della città prevedeva un ponte in ferro con quella precisa collocazione, nel 1857 se ne dette una nuova versione; più recentemente, nel 1967, vi venne realizzata una passerella carrabile per far fronte alle esigenze di comunicazione tra le due rive dell’Arno, sorte a seguito del devastante alluvione del ’66. Nel 1975 questa passerella fu demolita per i suoi caratteri di provvisorietà, e da quel momento in poi nessun altro intervento è stato fatto su quel sito.
Ma i progetti di ricostruzione sono proseguiti: una nuova passerella ciclo-pedonale dotata di forte eleganza formale, con struttura metallica ed impalcato e parapetto vitrei, è ciò che l’ex-soprintendente ai beni culturali Malchiodi intendeva realizzare per dar vita ad un percorso museale cittadino, unitario ed organico.
Questo lavoro di tesi si inserisce in questo disegno di ampio respiro, prefiggendosi l’obiettivo di sviluppare la progettazione della passerella ciclo-pedonale in tutte le sue forme: una breve ricostruzione storica precede lo studio della ricerca della forma e le fasi di progetto e verifica strutturale e geotecnica.
ABSTRACTS
The idea of designing a link in the historical center of Pisa, namely a "conjunction" between the two thoroughfares of the city on Via Santa Maria and San Antonio, has old origins.
The first bridge located in that area was built in the late twelfth century, for reasons of internal strife between the noble families of the city. With the decline of Pisa - the defeat of Meloria by the Genoese, the drastic reduction of the trade, the population decline, and finally the conquest by Florence - the city urban infrastructures went deteriorating and the bridge in question collapsed, at the beginning of the fifteenth century.
Since then it has been proposed several times to rebuild that connection, for various reasons: in 1825 he wanted to make a bold metal three bays suspended bridge, in 1852 the first masterplan of city included an iron bridge with that exact location, in 1857 it gave a new version; more recently, in 1967, there was built a footbridge driveway to meet the communication needs between the two banks of the Arno, which arose as a result of the devastating flood of '66. This walkway was demolished in 1975 cause of his temporary characters, and from that moment on no other operations were done on that site.
But the reconstruction projects continued: a new pedestrian-cycle walkway of great formal elegance, with metal frame and glazed deck and railings, is what former Superintendent of Cultural Heritage Malchiodi planned to make, to create a museum route unitary and organic.
This thesis is part of this comprehensive plan, and has the aim to develop the design of the pedestrian and cycle bridge in all its forms: a short historical reconstruction precedes the study of the form finding, and the phases of design and verification (structural and geotechnical).