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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08272009-131003


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BRUNU, MATTEO
URN
etd-08272009-131003
Titolo
Accuratezza della TC Multidetettore nella valutazione della risposta al trattamento di chemioembolizzazione nei pazienti cirrotici candidati a trapianto di fegato
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Bartolozzi, Carlo
Parole chiave
  • HCC
  • TACE
  • p-TACE
  • valutazione TC post TACE p-TACE
Data inizio appello
22/09/2009
Consultabilità
Completa
Riassunto
La chemioembolizzazione intraarteriosa (TACE) rappresenta un valido approccio terapeutico in pazienti con HCC allo stadio intermedio-avanzato non suscettibili di trattamenti curativi chirurgici o per cutanei.
In questi ultimi anni, tale trattamento è stato proposto per i pazienti candidati a trapianto epatico in lista di attesa, sia quale metodo in grado di controllare la crescita neoplastica, permettendo una sensibile riduzione del “drop-out”, sia quale terapia neo-adiuvante per i pazienti al di fuori dai criteri di Milano.
Allo stato dell’arte, le tecniche di imaging ed in particolare la Tomografia Computerizzata (TC) sono utilizzate al fine di determinare la risposta alla terapia.
Scopo della tesi è stato analizzare l’accuratezza della TC multidetettore nella valutazione della risposta alla terapia in una popolazione di pazienti cirrotici con epatocarcinoma sottoposti a trattamento di TACE prima di trapianto ortotopico di fegato (TOF). Nel nostro studio sono stati analizzati i risultati dell’ultima valutazione TC pre-TOF di 38 pazienti cirrotici sottoposti a trattamento di TACE prima del trapianto. Ventitre pazienti sono stati sottoposti a TACE convenzionale; 15 sono stati sottoposti a trattamento intraarterioso con particelle embolizzanti caricate con chemioterapico (Precision TACE-p-TACE). Dei 38 pazienti inclusi nel nostro studio, 7 (18,4%) pazienti eccedevano i criteri di Milano.
In totale sono stati sottoposti a terapia 55 noduli, di cui 32 trattati mediante TACE convenzionale e 23 trattati con p-TACE.
L’accuratezza diagnostica della TC nel valutare la risposta al trattamento è stata complessivamente del 63,6%, variabile dal 62,5% (20/32 noduli) dopo TACE tradizionale al 65,2% (15/23 noduli) dopo pTACE.
In base ai dati emersi dal nostro studio, non è stata osservata una differenza statisticamente significativa tra accuratezza TC e tipo di TACE eseguita (p=0,83) né l’accuratezza è stata significativamente influenzata dal tempo intercorso tra esame TC e trapianto di fegato (p=0,9).
In particolare, sono stati osservati 15 casi di sovrastima della TC (in particolare nella definizione di risposta completa) e 5 casi di sottostima della risposta (tutti nell’ambito della stabilità di malattia).
Riguardo i 7 pazienti trattati al di fuori dei Criteri di Milano, l’accuratezza diagnostica della TC nel determinare il down staging nodulare è risultata essere del 75%, mentre l’accuratezza della metodica nel giudizio globale di downstaging (analisi paziente per paziente) è risultata essere del 100%.
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