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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08242017-143237


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CHIELLINI, ALESSANDRA
URN
etd-08242017-143237
Titolo
Alterazione della regolazione emotiva in pazienti adulti con Disturbo del deficit di Attenzione/Iperattivià: una prospettiva di Neurosviluppo
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Perugi, Giulio
Parole chiave
  • ADHD
  • L-ED
  • H-ED
  • Analisi Statistiche
Data inizio appello
19/09/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi è volta a dimostrare la possibile relazione tra il discontrollo emotivo e i disturbi dell’umore in un campione di pazienti adulti con ADHD (sulla base del basso e alto discontrollo emotivo (low/high emotional dysregulation, L/H ED)) analizzando il decorso della malattia, le caratteristiche cliniche e del temperamento ad essa associate. In questo studio vengono valutate la gravità e le caratteristiche di ED mediante la scala RIPoSt, uno specifico questionario che analizza le diverse dimensioni del controllo emotivo come la intensità, la reattività, la polarità e la stabilità. I risultati ottenuti alla valutazione del questionario vengono messi a confronto con altre patologie (il disturbo bipolare I, il disturbo bipolare II, il disturbo ciclotimico, il disturbo border di personalità), con i diversi temperamenti (il temperamento distimico, il temperamento ciclotimico, il temperamento ipertimico, temperamento irritabile, temperamento ansioso), con l’età dei pazienti e con altre scale di valutazione (la scala GAF, la scala FAST totale, la sottoscala FAST Autonomia, La sottoscala FAST Lavoro, la sottoscala FAST Cognitiva, la sottoscala FAST Finanze, la sottoscala FAST Relazioni Interpersonali, sottoscala FAST Tempo Libero, la ASRS totale, la BIS totale, la sottoscala BIS Attenzione, la sottoscala BIS Attività Motoria, la sottoscala BIS della Non Pianificazione). In base ai risultati ottenuti si valutano le varie correlazioni tra l’ADHD e le co-morbilità associate.
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