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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08242015-175858


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
LOMBARDO, NADIA
URN
etd-08242015-175858
Titolo
Nuovo approccio per il TAP block nel cane: studio anatomico e clinico.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Breghi, Gloria
correlatore Dott.ssa Tayari, Hamaseh
controrelatore Dott.ssa Briganti, Angela
Parole chiave
  • dog
  • ropivacaine
  • abdominal wall
  • TAP block
  • cane
  • ropivacaina
  • parete addominale
  • TAP block
  • anestesia locoregionale
  • regional anesthesia
Data inizio appello
18/09/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Parole chiave- anestesia locoregionale, TAP block, parete addominale, ropivacaina, cane
Obiettivo- identificare un approccio ecoguidato per il TAP block mediante l’individuazione di una finestra ecografica caratteristica.
Materiali e Metodi- Lo studio è stato suddiviso in 2 fasi. Nella prima fase è stato realizzato uno studio anatomico e diagnostico su 12 cadaveri di cani. In questa fase è stato individuato un approccio ecoguidato che consentisse di bagnare le branche afferenti alla parete addominale dei nervi L1, L2, L3 ed L4, impiegando un volume di 0,2 ml/kg di soluzione di blu di metilene. Dopo l’iniezione è stata realizzata una dissezione e una valutazione del numero di nervi coperti dalla soluzione oltre alla qualità della colorazione ottenuta. In uno dei soggetti è stata iniettata una soluzione di blu di metilene e iopamidolo ed è stata eseguita una tomografia computerizzata per verificare lo spread della soluzione. Nella seconda fase l’approccio messo a punto nella prima fase è stato utilizzato per fornire analgesia della parete addominale in soggetti sottoposti a interventi di chirurgia addominale. Per questa fase sono stati reclutati 6 cani di varie razze ed età. Tutti i soggetti sono stati premedicati con fentanyl per via endovenosa a 5 µg/kg, indotti con propofol e mantenuti con isofluorano. Il blocco è stato eseguito tramite l’impiego di ropivacaina ad un volume di 0,2 ml/kg e una concentrazione di 0,25%. Durante la procedura sono stati valutati i parametri di frequenza cardiaca (FC) frequenza respiratoria (FR) e della pressione arteriosa media (PAM) al momento del posizionamento delle Backhaus (T1), incisione della cute (T2), incisione dei piani muscolari. Al risveglio il dolore sulla parete addominale è stato valutato mediante stimolazione della ferita
Risultati- Lo studio anatomico ha messo in evidenza l’andamento dei rami ventrali dei nervi lombari afferenti alla parete addominale. È stata identificata una “tasca” anatomica all’interno della quale i tronchi nervosi afferenti decorrono molto vicini tra loro. Lo studio ecografico sui cadaveri ha consentito di identificare una finestra ecografica corrispondente a questa struttura anatomica, la tomografia computerizzata ha evidenziato la corretta deposizione e lo spread della soluzione. La dissezione dei cadaveri nei quali era stata iniettata una soluzione di blu di metilene al 2% ha mostrato che tutti i nervi sono stati adeguatamente macchiati. Nello studio clinico 3 hanno richiesto la somministrazione di fentanyl al posizionamento delle pinze di Backhaus, nel postoperatorio nessuno dei soggetti ha mostrato dolore alla stimolazione della ferita.
Conclusioni- lo studio ha dimostrato che l’approccio ecoguidato con iniezione di anestetico locale attraverso la “tasca” individuata fornisce un’analgesia adeguata alla parete addominale.

Key words- regional anesthesia, TAP block, abdominal wall, ropivacaine, dog
Objective- to identify an ultrasound-guided approach to TAP block characterizing ultrasound image
Material and Methods- The study was divided in two phases. In the first phase an anatomical and radiological evaluation was conducted on twelve dog cadavers. First an ultrasound-guided approach to stain the afferent branches of L1, L2, L3 and L4 by injecting 0.2 ml/kg of methylene blue solution was identified. Dissection was performed following injections and nerve staining was determined evaluating dyeing with a three point scale. One of the cadaver underwent computerized tomography following inject of iopamidol/methylene blue solution to evaluate the spread. In the second phase the identified approach was used to provide analgesia in patients undergoing abdominal surgery. For the clinical study 6 dogs were enrolled. All of the subjects were premedicated with fentanyl 5μg / kg IV, the induction was achieved with propofol and maintained with isoflurane. The block was performed with ropivacaine at 0.2 ml/kg to a final concentration of 0.25%. During the procedure heart rate (HR ) , respiratory rate (RR ) , blood pressure were monitored at Backhaus placement (T1), skin incision (T2) and muscular wall incision (T3). Pain was evaluated at the recovery by stimulation of abdominal wall incision.
Results- the anatomical evaluation draw attention to the ventral branches of lumbar nerves way. An anatomic “pouch” in which the three afferent nervous trunk run close together was identified. The ultrasound-guided study permitted to identify an ultrasound image corresponding to the anatomical structure, the computerized tomography had highlighted the presence and the spread of radiopaque dye in the transverses abdominis plane. The anatomic dissection revealed that all of nerves were adequately stained. In the clinical study 3 subjects required rescue analgesia at Backhaus placement, but in the postoperative period none showed pain arising from the abdominal wall incision.
Conclusions- the study proved that the ultrasound-guided approach with injection of the local anesthetic solution inside the discovered “pouch” provides effective analgesia to abdominal wall.
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