logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08242015-124307


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BACCI, ALESSANDRO
URN
etd-08242015-124307
Titolo
Valutazione di strumenti derivati con il metodo Monte Carlo: i casi MPS-Nomura e Pietrasanta-Credito Italiano
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Vannucci, Emanuele
correlatore Sodini, Mauro
Parole chiave
  • strumenti derivati
  • stima volatilità
  • simulazioni Monte Carlo
  • processi stocastici
  • Pietrasanta
  • Nomura
  • Monte dei Paschi
  • GARCH
  • E-GARCH
  • Credito Italiano
  • analisi di scenario
  • CIR
  • swap
  • T-GARCH
  • valutazioni di derivati
Data inizio appello
05/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo lavoro di tesi si divide sostanzialmente in due parti: l'impianto teorico del Capitolo 2 e i casi pratici dei Capitoli 3 e 4. Il capitolo "Impianto teorico" ha la funzione di fornire le basi di quanto segue nei capitoli successivi. Per prima cosa definisco gli strumenti finanziari che verranno utilizzati nel lavoro partendo dalle obbligazioni e andando verso strumenti più complessi come FRA e forward che mi serviranno sia per la definizione degli SWAP che per la costruzione delle curve associate. Oltre a questo si descrive lo studio delle serie storiche autoregressive che sono vitali per introdurre lo studio delle volatilità: qui vengono analizzati i diversi modelli econometrici utilizzati nei mercati finanziari. L'analisi teorica prosegue con lo studio dei processi stocastici per approdare definitivamente alle simulazioni Monte Carlo. Nei capitoli successivi si impiega tutto quello che è stato descritto per la valutazione di strumenti derivati e per l'analisi di scenario, in particolar modo i casi che vedono coinvolti Monte dei Paschi e il Comune di Pietrasanta. Il "caso Monte dei Paschi - Nomura" mi interessa in particolar modo perché è salito, in passato, all'attenzione comune in maniera prepotente ed è rimasto nelle cronache per molto tempo. Molto si è discusso e speculato su questo fatto, ma poco è stato chiaramente concluso; ho deciso allora di mettermi alla prova analizzandolo in prima persona con dati che sono di pubblico dominio per cercare di trarre delle conclusioni. L'altro caso, che ho chiamato "caso Comune di Pietrasanta - Credito Italiano", riguarda il mio comune di nascita e residenza. Anche qui ho trovato interessante analizzare in prima persona i fatti perché molta polvere è stata alzata dalle cronache locali ma poi niente è di fatto emerso. Questo caso risulterà molto più dettagliato e preciso grazie agli atti pubblici che il Comune di Pietrasanta mi ha messo a disposizione (e che ringrazio molto). È interessante notare come entrambe i soggetti abbiano usato questi strumenti derivati a fini non di hedging ma speculativi, aumentandone la complessità in nome di non si sa bene cosa (o almeno io non ho capito perché), oltre che aver utilizzato strategie molto rischiose ed esposte verso i tassi di interesse a lunga scadenza; una decisione oggettivamente rischiosa. In entrambe i casi, come già accennato in precedenza, molto si è discusso su giornali e televisioni, locali e nazionali. La presenza politica sul caso è stata molto forte e accesa, con un rinvio di accuse e difese che coinvolgeva tutti gli schieramenti. In entrambe i casi è intervenuto il potere giudiziario. Ma in questa tesi non troverete niente di tutto ciò: la mia è un'analisi numerica fatta di calcoli e stime, dove la sfida è stata quella di scomporre i derivati e ricomporre i pagamenti per cercar di cogliere la ratio dell'investimento e l'esposizione di questo a determinati rischi. Le valutazioni sono basate su dati di fonti attendibili, che troverete in bibliografia, e replicabili da chi ne ha interesse. Laddove è richiesta un'opinione personale non mi sono addentrato, la matematica non è un opinione.
File