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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08242011-105517


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
RACHINI, SILVIA
URN
etd-08242011-105517
Titolo
Dal "frac" al "made in Italy". Il costume nel cinema sul grande schermo (1913-1939)
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
CINEMA TEATRO PRODUZIONE MULTIMEDIALE
Relatori
relatore Prof. Cuccu, Lorenzo
correlatore Prof. Niccoli, Bruna
Parole chiave
  • cinema anni '30
  • moda
  • divismo
Data inizio appello
19/09/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/09/2051
Riassunto
La tesi vuole essere un'analisi sul costume del cinema italiano degli anni Trenta in relazione alla moda del tempo e alle scelte politiche in campo cinematografico e sociale. Anello di congiunzione di questi due settori, cinema e moda, è la Mostra del Cinema di Venezia che per l’Italia del regime fascista ha significato l’unica vetrina di confronto con il resto del mondo, sia per quanto concerne la produzione cinematografica sia come contesto cosmopolita propagatore di moda. La scenografia, infatti, intorno alla quale ruota il pubblico veneziano è quello dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia che fin dagli inizi del Novecento è meta di personaggi di spicco e di fama internazionale come ad esempio la stilista Coco Chanel. La ricerca intende inoltre approfondire gli effetti che l’immagine divistica del duce ha generato e l’universo di sogni, aspettative e speranze alle quali molte persone hanno creduto, causa l’arretratezza economica e industriale. Da queste premesse è facile intuire l’interesse per lo studio di un costume cinematografico che, trasformazione dell’abbigliamento per lo schermo, diviene costume sociale, manifestazione dello spirito del tempo.
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