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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08232018-114406


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
AMARO, ALESSIO
URN
etd-08232018-114406
Titolo
Studio bioarcheologico di un campione scheletrico medievale (secoli XI-XIII) dal cimitero di Badia Pozzeveri, Altopascio (LU)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Fornaciari, Gino
correlatore Prof. Fornaciari, Antonio
correlatore Prof.ssa Giuffra, Valentina
Parole chiave
  • bioarchaeology
  • archeologia medievale
  • tafonomia
  • antropologia fisica
  • paleopatologia
  • bioarcheologia
  • palepathology
  • physical anthropology
  • taphonomy
  • medieval archaeology
Data inizio appello
01/10/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/10/2088
Riassunto
“Studio bioarcheologico di un campione scheletrico medievale (secoli XI-XIII) dal cimitero di Badia Pozzeveri, Altopascio (LU)” è il progetto di tesi magistrale creato dallo scrivente in collaborazione con la Divisione di Paleopatologia dell’Università di Pisa ed IRLAB. Lo scopo di tale lavoro è stato quello di analizzare i resti scheletrici umani provenienti dal sito medievale di Badia Pozzeveri, al fine di comprendere quello che era il profilo biologico delle genti che abitavano nei pressi del sito. Il campione è stato composto da una selezione di quaranta individui, compresi fra i secoli XI e XIII, provenienti da diverse campagne di scavo. Si è iniziato con un primo studio di carattere antropologico, volto a determinare il sesso, la statura e l’età di morte di ogni singolo soggetto. Il lavoro si è poi orientato verso lo studio dello stato di salute del campione, andando ad osservare quelle che erano le alterazioni scheletriche prodotte dal consueto invecchiamento e dallo stress biomeccanico. Inoltre, sono state indagate quelle che erano le tracce, lasciate sulle ossa, da malattie e traumi subiti. Una volta ottenuti tutti i dati, questi sono stati processati in modo da ottenere un quantitativo di informazioni il più possibile esplicativo. I dati sono stati messi in relazione fra loro, sia in modo generale, così da ottenere una visione generale del campione, sia in modo sesso e crono specifico. Queste ultime comparazioni sono state applicate con l’intento di comprendere quelle che potevano essere state le differenze fra il gruppo maschile e femminile, nei periodi compresi fra i secoli XI-XII e XII-XIII. Il lavoro che viene proposto è soltanto l’inizio di un più ampio progetto, il quale prevede lo studio degli isotopi stabili, in particolare dell’ossigeno, stronzio, carbonio ed azoto. Le future indagini, per le quali sarà aumentato il campione di studio, non limitandosi ai quaranta individui proposti in questo elaborato, avranno l’obiettivo di indagare la paleodieta e la provenienza del campione stesso. L’interesse nel proseguire le indagini risiede nella posizione strategica del cimitero, situato sulla via Francigena.

“Studio bioarcheologico di un campione scheletrico medievale (secoli XI-XIII) dal cimitero di Badia Pozzeveri, Altopascio (LU)” is a master thesis project created by the writer, the Division of Paleopathology of University of Pisa and IRLAB. In this work I reconstruct the biological profile of a sample taken from the medieval cemetery of Badia Pozzeveri (XI-XIII centuries). I have studied the sex determination, the age of death and the height of each skeleton. After that, I have observed the alterations caused by the age and the biomechanical stress. Furthermore, in this work I have checked the traces of ancient diseases and trauma. All the data have been processed to provide as many as possible results, in general to give an overwiew on the entire sample. Moreover, the data have been processed in a sexual and chronological point of view, that’s why I want to find, if they were, possibile differences amongst the sample from XI-XII centuries and the sample from XII-XIII centuries. This is only a starting project that it will see further studies on it. We have in mind to apply a stable isotops (oxygen, strontium, carbon and nitrogen) analysis on the medieval sample (no more fourty skeletons but the entire medieval specimen). The reason why we want to conduct lies in the position of the graveyard, near the Fracigena route. With these future assessments we want to understand the paleodiet and the origin of the skeletal remains buried in this graveyard.
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