Tesi etd-08192023-184338 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SPADACINI, LUCIA
URN
etd-08192023-184338
Titolo
L'industria in materia dura animale di Rio Tana: le ricerche negli anni 1993 e 2021
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Mazzucco, Niccolò
correlatore Prof.ssa Starnini, Elisabetta
tutor Dott. Petrinelli Pannocchia, Cristiana
correlatore Prof.ssa Starnini, Elisabetta
tutor Dott. Petrinelli Pannocchia, Cristiana
Parole chiave
- industria in materia dura animale
- Neolitico Antico
- tracce d'uso
- use-wear analysis
Data inizio appello
28/09/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Lo scopo di questo lavoro di tesi magistrale è quello di analizzare gli strumenti in materia dura animale rinvenuti nel sito di Rio Tana nelle campagne di scavo del 1993 e del 2021. Si tratta di uno dei siti neolitici più antichi del centro Italia, esso presenta due livelli di frequentazione datati a 5.600 a.C. e a 5.800 a.C. ed è pienamente inserito nella cultura della ceramica impressa adriatica.
Il materiale consiste in 25 elementi, di questi ne sono stati analizzati 15. L’obbiettivo di questo lavoro è dare, per quanto possibile, un’interpretazione a questi manufatti attraverso lo studio delle tracce di manifattura e d’uso. L’analisi del materiale consiste in una prima osservazione ad occhio nudo e con l’aiuto del microscopio ottico (tra 10 e 50 ingrandimenti), successivamente al microscopio metallografico (100 e 200 ingrandimenti). L’interpretazione di questi manufatti infine è stata possibile grazie al confronto col materiale bibliografico.
Il materiale consiste in 25 elementi, di questi ne sono stati analizzati 15. L’obbiettivo di questo lavoro è dare, per quanto possibile, un’interpretazione a questi manufatti attraverso lo studio delle tracce di manifattura e d’uso. L’analisi del materiale consiste in una prima osservazione ad occhio nudo e con l’aiuto del microscopio ottico (tra 10 e 50 ingrandimenti), successivamente al microscopio metallografico (100 e 200 ingrandimenti). L’interpretazione di questi manufatti infine è stata possibile grazie al confronto col materiale bibliografico.
File
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