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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08042012-135001


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
IANNONE, MATTEO
URN
etd-08042012-135001
Titolo
Analisi del profilo polifenolico di frutti di pesco di differenti cv sottoposti a radiazione UV-B in post-raccolta.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof.ssa Ranieri, Annamaria
Parole chiave
  • postharvest
Data inizio appello
01/10/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Studi epidemiologici hanno messo in luce una correlazione positiva tra il consumo di alimenti di origine vegetale, e la riduzione dell’insorgenza delle malattie degenerative. I prodotti di origine vegetale, pur possedendo un elevato potere nutraceutico ed intense caratteristiche organolettiche sono, di contro, caratterizzati generalmente da una shelf-life limitata, che a causa della combinazione di più fattori (imbrunimento, softening, proliferazione microbica) si può ridurre ad alcuni giorni. Al fine di fornire sicurezza e alta qualità ai prodotti orto-frutticoli e di ridurne le perdite, il mercato della grande e piccola distribuzione dovrà attuare delle idonee strategie per la loro conservazione. La diminuzione della perdita (o l’eventuale aumento) di metaboliti secondari con attività antiossidante, può garantire quindi al prodotto un più lungo periodo di conservazione e nel contempo una sua migliore qualità nutrizionale. In quest’ottica, è particolarmente interessante la possibilità di impiegare, nella fase di post-raccolta, trattamenti con radiazioni UV-B (280-315 nm). A tale scopo, i frutti di due cultivar di pesco, cv Suncrest (Melting) e cv Big Top (Slow melting) sono stati raccolti alla loro maturità commerciale e trattati con radiazioni UV-B (1,68 W/m-2). Sono stati effettuati due tipi diversi di trattamento UV-B in post-raccolta. Il primo trattamento, veniva effettuato trattando le pesche per un intervallo di tempo di 12, 24, 36 ore, con relativo campione di controllo (senza trattamento UV-B). Invece il secondo trattamento, consisteva nel trattare le pesche per 24 h e poi effettuare una fase di recupero al buio a 10°C per 12, 24 e 36 h.
La capacità dei raggi UV-B di stimolare l’accumulo dei principali composti antiossidanti è stata valutata quantificando il contenuto delle principali classi di fenoli, tra cui gli acidi neoclorogenico e clorogenico, mediante analisi HPLC. E’ stato determinato il potere antiossidante totale della frazione fenolica. Significative differenze sono state trovate nel confronto delle due cultivar sia per quanto riguarda il contenuto totale delle singole classi di composti analizzati sia nella loro risposta ai due tipi di trattamento.
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