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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08012016-161647


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GORI, ELEONORA
URN
etd-08012016-161647
Titolo
Pancreatite acuta e insufficienza renale acuta nel cane
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott.ssa Marchetti, Veronica
correlatore Dott. Pierini, Alessio
controrelatore Prof.ssa Guidi, Grazia
Parole chiave
  • indice di gravità
  • prognosi
  • cane
  • insufficienza renale acuta
  • pancreatite acuta
Data inizio appello
16/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La pancreatite acuta (PA) è una patologia comune nel cane caratterizzata da un ampio spettro di segni clinici, come anoressia, vomito, diarrea e dolore addominale. La PA può causare insufficienza renale acuta (AKI) tramite fenomeni ipovolemici, ischemia citochine-indotta, infiammazione e stress ossidativo. Lo scopo dello studio è quello di valutare la prevalenza di AKI in cani con PA e studiare il valore prognostico di alcuni parametri clinici e di laboratorio. Nello studio sono stati arruolati 65 cani con SNAP® cPL test anormale, parametri clinici, laboratoristici ed ecografici compatibili con PA. Sono stati esclusi cani con addome acuto di origine non pancreatica, con insufficienza renale cronica e cani con concomitante AKI trattati con emodialisi. I cani sono stati divisi in due gruppi: sopravvissuti e non sopravvissuti. Nei due gruppi sono stati valutati i seguenti parametri: leucociti totali, neutrofili, proteina C-reattiva, urea, creatinina, calcio totale, amilasi e colesterolo sierici. La gravità della PA è stata valutata utilizzando il clinical severity index (CSI) proposto da Mansfield (2008). I valori di urea e creatinina sieriche sono risultate significativamente differenti fra i gruppi sopravvissuti e non sopravvissuti (p <0.0001 e p 0.0002, rispettivamente). CSI ≥ 5 è risultato associato ad un outcome peggiore (p 0.0027). Diciannove (29.2%) cani su 65 venivano considerati in AKI ed avevano un tasso di mortalità del 63%, contro una mortalità totale del 27.7%. La presenza di AKI è risultata associata all’outcome dei pazienti (p 0.0002). Il CSI e l’iperazotemia potrebbero essere utilizzati per predire l’outcome nella PA canina. L’AKI è una possibile complicazione della PA nel cane e, come in medicina umana, lo sviluppo di AKI è associato ad una peggiore prognosi.

Acute pancreatitis (AP) is a common disease in dogs characterized by a wide spectrum of clinical signs, as anorexia, vomiting, diarrhoea and abdominal pain. AP can lead to acute kidney injury (AKI) via hypovolemia, cytokine-induced ischemia, inflammation and oxidative stress. The aim of the study is to evaluate the prevalence of AKI in dogs with AP and if some clinicopathological parameters may be associated with outcome.
The study enrolled 65 dogs with abnormality to SNAP® cPL test, clinicopathological and ultrasonographic features compatible with/to AP. Dogs with non-pancreatic acute abdominal disease and chronic kidney disease were excluded dialisi. The patients were divided into two groups: survivors and non-survivors. Total leucocytes, neutrophil count, serum C-reactive protein, serum creatinine, urea, cholesterol, and amylase and total serum calcium were evaluated at diagnosis between the two groups. The magnitude of AP was assessed using the clinical severity index (CSI) as described by Mansfield (2008). Serum urea and creatinine were significantly different between survivors and non-survivors (p <0.0001 and p 0.0002, respectively). Dogs with CSI ≥ 5 have been associated with poor outcome (p 0.0027). AKI has been diagnosed in Nineteen (29.2%) of 65 dogs and it has been associated with a mortality rate of 63%, versus an overall mortality of 27.7%. Dogs with AKI have been associated with a poor outcome (p 0.0002). CSI and azotemia may be used to predict outcome in canine AP. AKI may be a complication of canine AP and, as in human medicine, the development of AKI it’s associated with a poor outcome.
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