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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07212007-183108


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
Del Barga, Ilaria
Indirizzo email
Ilariadelbarga@libero.it
URN
etd-07212007-183108
Titolo
Genotossicità ed alterazioni cellulari in risposta alla contaminazione ambientale
Settore scientifico disciplinare
BIO/13
Corso di studi
MORFOLOGIA E FUNZIONE NORMALE E PATOLOGICA DI CELLULE E TESSUTI
Relatori
Relatore Nigro, Marco
Relatore Frenzilli, Giada
Parole chiave
  • interferenti endocrini
  • lisosomi
  • micronucleo
  • strand breaks
Data inizio appello
28/09/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le risposte cellulari alla contaminazione ambientale sono una tematica di attualità, in quanto il loro studio consente di comprendere i meccanismi che mediano il danno biologico associato all’inquinamento e forniscono strumenti per valutare la qualità ambientale. Per quanto riguarda gli ambienti acquatici, specie ittiche e molluschi bivalvi sono gli organismi più frequentemente utilizzati, sia come modelli animali per indagini di laboratorio, sia come specie sentinella per il biomonitoraggio ambientale. In questo lavoro sono state prese in esame le alterazioni genotossiche (sia in termini di strand breaks che di danno cromosomico), le modificazioni morfo-funzionali a carico del comparto lisosomale e l’induzione di fenomeni apoptotici in organismi acquatici esposti a contaminanti chimici e a tossine di origine algale. Il primo caso di studio ha riguardato una perdita consistente di petrolio durante le operazioni di pulizia di una cisterna nell’area portuale di Göteborg (Svezia), e quindi l’esposizione a idrocarburi policiclici aromatici a carico di una specie ittica. L’indagine, svolta in collaborazione con i ricercatori del Dipartimento di Zoologia/Zoofisiologia dell’Università di Göteborg, ha consentito di seguire l’andamento delle alterazioni biologiche nel tempo, in relazione alle operazioni di ripristino ambientale. Una seconda indagine ha riguardato l’esposizione a tossine prodotte da alghe marine. Infatti, queste costituiscono un potenziale rischio per la salute degli animali e dell’uomo, che può risultarne esposto attraverso la catena alimentare. Pertanto, è stato effettuato un esperimento finalizzato a valutare il potenziale danno genotossico e cellulare associato all’esposizione ad essudati dell’alga Polysiphonia fucoides la cui proliferazione massiccia ha destato preoccupazione lungo le coste del Mare del Nord. Il modello animale utilizzato è stata la trota arcobaleno (Oncorhynchus mykiss). I risultati hanno evidenziato che l’essudato di P. fucoides è responsabile di un aumento significativo di DNA strand breaks negli animali esposti.
In un’ultima serie di indagini sono stati presi in esame alcuni siti prospicienti aree industriali lungo le coste della Toscana e lungo il corso del fiume Cecina, caratterizzati da una storia pregressa di contaminazione prevalentemente da metalli pesanti. In questo caso, le risposte genotossiche e lisosomali sono state integrate con lo studio del sistema antiossidante per approfondire i meccanismi alla base del danno cellulare. I bioindicatori scelti sono stati il mitili (Mytilus galloprovincialis) ed il cavedano (Leuciscus cephalus)
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