ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07192007-162509


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
Carreras, Iacopo
Indirizzo email
iacopo.carreras@create-net.org,iacopo.carreras@gmail.com
URN
etd-07192007-162509
Titolo
Opportunistic Networking for Pervasive Computing and Communication Environments
Settore scientifico disciplinare
ING-INF/05
Corso di studi
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Relatori
Relatore Anastasi, Giuseppe
Relatore Gregori, Enrico
Relatore Chlamtac, Imrich
Parole chiave
  • opportunistic communications
  • multi-resolution data management
  • mobility models
  • epidemic spreading
  • pervasive computing
Data inizio appello
25/05/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Gli ambienti pervasivi di comunicazione e computazione, caratterizzati da un vasto numero di dispositivi, stanno riscuotendo una attenzione considerevole da parte della comunita' scientifica, grazie al loro potenziale di ridefinire completamente il modo in cui l'uomo si relazionera' con l'informazione digitale e i computer. Approcci ICT tradizionali si sono rivelati poco efficienti in questo nuovo contesto, dal momento che non sono in grado di affrontare la scalabilita', complessita' ed eterogeneita' di uno scenario cosi' allargato.
In questo lavoro, l'attenzione verra' posta alla definizione di un'architettura di sistema in grado di risolvere i problemi enunciati in precedenza.
L'architettura di sistema proposta consiste in un'architettura di rete a 2 livelli, in cui (i) l'appartenenza di un nodo ad una determinata categoria dipende dal proprio ruolo logico ricoperto all'interno della rete stessa (ii) le comunicazioni avvengono solo in modalita' opportunistica (iii) la mobilita' dei nodi viene sfruttata per disseminare informazione. Questo tipo di soluzione riduce la complessita' dovuta al mantenimento della tradizionale semantica di tipo end-to-end tipica dei protocolli internet e permette, oltre che una minore complessita' del sistema, una migliore scalabilita'.
Prima di tutto, andremo a focalizzare la nostra attenzione sull'impatto che la mobilita' ha sui modelli opportunistici di diffusione dati, andando ad introdurre il modello M^2, una caratterizzazione dei modelli di mobilita' sulla base delle loro proprieta' dinamiche. Mostreremo che (i) le ipotesi del modello M^2 racchiudono un largo numero di modelli di mobilita' sia sintetici e che reali (ii) sotto le ipotesi del modello M^2, alcuni dei parametri chiave di prestazione, quali la finitezza del tempo di consegna, dipendono esclusivamente dalle caratteristiche della mobilita' dei nodi della rete.
Successivamente, andremo a studiare il processo di diffusione di messaggi in una rete wireless fortemente disconnessa. In primo luogo, introdurremo un modello, basato sulla teoria dei grafi, in grado di fornire una buona caratterizzazione delle proprieta' di connettivita' di reti MANET disconnesse. Da questo deriveremo, sotto ipotesi di mobilita' uniforme, leggi di scala per quanto riguarda il ritardo dei messaggi. Definiremo poi un modello fluido per la diffusione di messaggi, nel caso in cui i nodi applichino un meccanismo di k-relaying per l'inoltro di messaggi, e analizzeremo l'impatto del valore di k sulle prestazioni del sistema, fornendo delle linee guida per il suo dimensionamento in sistemi reali.
Come ultimo passo, verra' introdotto l' Information Filtering, un meccanismo per la gestione dei dati che permette il controllo della diffusione dell'informazione, e che giochera' quindi un ruolo centrale nel garantire la scalabilita' del sistema proposto.
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