ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07132012-211820


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
LAZZERI, NICOLA
URN
etd-07132012-211820
Titolo
La lesione della cuffia dei rotatori: utilizzo del patch nella lesione massiva.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Guido, Giulio
Parole chiave
  • lesione massiva
  • cuffia dei rotatori
  • patch
  • scaffold
Data inizio appello
31/07/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nell’ambito della patologia della cuffia dei rotatori la possibilità di poter ottenere una riparazione efficiente della lesione tendinea in molti casi viene condizionata non solo dal tipo e dalle dimensioni ma anche dalla qualità tissutale; infatti è possibile ottenere una riparazione completa del danno tendineo ma il tessuto reinserito può non risultare ottimale per una corretta ripresa funzionale. La necessità di risolvere al meglio anche queste situazioni ci ha portato ad utilizzare degli scaffold che abbiano la capacità non solo di colmare quello che può essere un gap tendineo residuo ma anche la possibilità di essere utilizzati come augmentation per rinforzare la struttura tendinea . Abbiamo quindi voluto valutare la nostra esperienza con l’utilizzo dello Zimmer Collagen Repair Patch.I casi trattati con questo scaffold sono 18 con un follow up minimo di 8 mesi ed un massimo di 43 mesi , tutti sono stati valutati clinicamente nel preoperatorio e nel postoperatorio con la scheda di Constant e ASES; nei controlli a distanza sono state eseguite valutazioni strumentali con ecografia, RMN al fine di valutare la variazione del trofismo muscolare secondo Goutallier e con studio elettrofisiologico per valutare il reclutamento dell’unità motoria e lo stato funzionale muscolare.I risultati clinici con lo score di costant e con l'ASES sono stati ottimi con un valore in media superiore agli 80 punti . La valutazione ecografica e con RMN mostra prima di tutto il ripristino della continuità tendinea con spessore medio di 4 mm ed inoltre con l'imaging si rileva una riduzione della componente adiposa rispetto al controllo preoperatorio. I risultati EMG sono in corso di esecuzione.Seguendo i pazienti nel post operatorio abbiamo potuto constatare che la risoluzione del dolore avviene in modo rapido e costante , mentre il recupero della forza muscolare avviene nell’arco di 4-6 mesi dall’intervento.Alla luce dell’esperienza maturata possiamo affermare che questo patch collagenico possa rappresentare un’arma molto importante per il chirurgo della spalla per poter risolvere quelle situazioni dove la sola riparazione tendinea non garantisce una corretta ripresa della funzionalità gleno-omerale.
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